Ama e fai quello che vuoi by Elisa Fuksas

autore:Elisa Fuksas [Fuksas, Elisa]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2020-08-09T22:00:00+00:00

– Ho un regalo per te. Scusa il ritardo. Buon Natale.

Mi dice Giacomo la mattina di Santo Stefano, passandomi un pacchettino.

– Non devi ricambiare, non sentirti costretta…

Dice con ironia.

Gli sorrido, sono felice che mi abbia fatto un regalo.

Lo apro. È un libro.

La teologia femminista nella storia di Teresa Forcades.

Sottotitolo: Il ruolo delle donne e il diritto all’autodeterminazione femminile. Le posizioni di una delle figure più trasgressive del mondo cattolico.

– Sei intelligente, sei aperta e in più sei donna. Non puoi fare un percorso spirituale esclusivamente maschile. Non ha senso. E oggi meno che mai. Sembri una primitiva. Almeno ti rendi conto che esistono anche suore fighe, intelligenti e visionarie. Suore, monache, quello che è insomma… donne di chiesa. Non devono essere per forza come quelle che hai conosciuto tu che sicuro erano okay, a posto, brave persone, ma non siete sorelle… non vi somigliate…

Prende il libro, apre una pagina a caso, legge:

– Da quando esiste una teologia – una riflessione sulle proprie credenze religiose – che considera le donne meno adatte dei maschi a parlare di Dio, a presiedere alle cerimonie del culto o a dirigere le istituzioni religiose – questa sarebbe la teologia patriarcale –, sono esistite persone che si sono opposte a questo ordine di cose – e queste sono i teologi e le teologhe femministe.

Sfoglia. Riprende a leggere:

– Il compito della teologia femminista di oggi… vabbè salto… Okay, senti che meraviglia: il compito è costruire una società che si basi anche sull’uguaglianza nella capacità di amare, dal momento che – come dice la ben nota frase di sant’Agostino: “Ama e fai quello che vuoi” – l’amore e la libertà sono inscindibili.

– Grazie.

– Finché non metti un po’ d’ordine e ti liberi da questo gigantesco senso di colpa, bilanciato da un senso del dovere ridicolo… non potrai mai vivere niente in modo normale. È incredibile quanto certi meccanismi siano quasi innati dentro di noi. La religione ti può aiutare ma il vero aiuto arriverà quando eserciterai la tua capacità di scelta. Il libero arbitrio. E anche la possibilità di amare. Fino ad allora sarai bloccata in una ridondanza vuota, priva di senso.

– Non mi pare che tu stia meglio.

Sbuffa.

– Che c’entro io. Sempre a paragonarti. Sempre a mettermi in mezzo. Io sono un’altra persona, ho un’altra storia. Anche se è vero, anch’io o passo le feste con i miei o sto solo come un cane. Questa è la cosa avvilente della nostra generazione. Del nostro paese. L’attaccamento morboso alla famiglia, travestito da tradizione e sentimenti. Sono quasi sempre ricatti non detti, una società stremata senza soldi e senza poesia.

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