Demetrio by Marco Pogliani

autore:Marco Pogliani [Pogliani, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788834613467
Google: 8WCvEAAAQBAJ
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2023-02-23T23:00:00+00:00

La Banda dei Randagi

E passò anche quell’estate. Marta ne uscì affranta e disperata. Marco aveva tirato fino all’ultimo sulle vacanze ritagliandosene meno di due settimane. Ma questo era il meno. Anche lì, nel luogo del loro riposo, in quello che era stato per anni nido, rifugio e culla del loro amore e della loro famiglia, Marco era percorso da quell’insana agitazione che rendeva ogni istante della loro vita una perenne incompiuta. Era come se scorresse in lui il sangue di mille uomini (e forse di centinaia di donne, si era scoperta a chiedersi Marta), l’energia di tutte le imprese conosciute e non, l’ambizione capace di cambiare il mondo per farne uno nuovo che rispondesse alla sua volontà. Marta, ogni giorno di più, si accorgeva di non avere più al suo fianco il compagno, l’amante e il padre dei suoi figli ma di essere alla costante rincorsa di un uomo, il cui progetto di vita era sconosciuto persino a lui. Era come se Marco stesse continuamente inseguendo una vita che non era mai propriamente nelle sue mani ma che lo precedesse e che, in qualche modo, lo obbligasse a reinventarsi ogni giorno. In questo stato di provvisorietà si inserivano e si estraevano continuamente le vite, i sentimenti (per meglio dire, le sensazioni) e le ambizioni di centinaia di individui i quali apparentemente erano considerati “amici” ma altri non erano che, di volta in volta, concorrenti, complici, detrattori fino inevitabilmente a trasformarsi in nemici. Marta cercava di seguirlo nei suoi deliri ma era fatica sprecata. Marco leggeva nei suoi occhi una disperata ricerca di qualcosa che giustificasse la sua presenza e non riusciva a trovare il modo di farle capire che non era questione del cosa ma del quando. Salvo che non c’era un più un quando dedicato a lei. In questa torsione esistenziale il loro comune destino andava assottigliandosi sempre più. Solo il pianoforte accoglieva lo spirito di Marta. Ma la sua musica era solo di lei, non più di loro due.

Cominciarono anche le discussioni. Marco era abilissimo, sapeva bene di cosa stessero parlando, di loro due, di quel che erano stati e di quel che non erano più. Ma era capace di togliere continuamente l’argomento dal tavolo per sostituirlo con temi che non c’entravano nulla ma che avevano tutta la necessaria plausibilità. La verità era che ormai avevano due baricentri diversi. Marta era rimasta alla loro storia, costruita con costanza a perseveranza nella reciproca coltura dei loro sé, in una unione mai scontata delle loro visioni di ogni singolo momento insieme. Marco era evaso, totalmente. Cercava continuamente gratificazioni, certezze e riconoscimenti dal mondo che danzava intorno a lui, sempre preoccupato di perdere anche un singolo ballo. Lui le chiedeva di stare con lui. Ma sapeva bene che non era quello il posto in cui lei avrebbe voluto essere, con lui. D’altra parte, Marta aveva la netta percezione che Marco avrebbe potuto percorrere i suoi territori anche senza di lei. Questo la faceva impazzire e su questo lui vinceva sempre.

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