I buoni risentimenti. Saggio sul disagio postcoloniale by Elgas

autore:Elgas [Elgas]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Political Science, Colonialism & Post-Colonialism, Literary Collections, Essays
ISBN: 9788833578309
Google: CagfEQAAQBAJ
editore: e-o
pubblicato: 2024-09-23T22:00:00+00:00

II

La fabbrica dei nuovi ribelli

RESIDENZA BIANCA, VACANZE NERE

“Il risentimento è un delirio vittimistico, non nel senso che l’individuo non sia una vittima – potenzialmente lo è – ma un delirio perché non è affatto l’unica vittima di un ordine ingiusto. L’ingiustizia è globale, indifferenziata; certamente lo riguarda, ma la complessità del mondo rende impossibile individuare la destinazione precisa, l’indirizzo dell’ingiustizia. Inoltre, vittima rispetto a cosa, a chi, a quale ordine di valori e aspettative? Infine, una cosa è definirsi vittima temporanea, riconoscersi per un momento come tale, un’altra è consolidare un’identità esclusivamente sulla base di questo ‘fatto’ di dubbia oggettività e certa soggettività. Da quel momento in poi, si tratta davvero di una ‘decisione’ del soggetto, quella di scegliere la ruminazione, di scegliere il godimento del peggio, che questa scelta sia consapevole o meno: in genere non lo è. Il ‘delirio’ si verifica perché c’è un’alienazione, un’incapacità di percepire la propria responsabilità nella lamentela ripetuta, un delirio perché il soggetto non vede che è lui a controllare il meccanismo della ruminazione. Si rifiuta di defocalizzarsi, di rinunciare all’idea di riparazione, sapendo che la riparazione è illusoria perché non sarà mai all’altezza dell’ingiustizia subita”.

CYNTHIA FLEURY, Ci-gît l’amer. Guérir du ressentiment

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