Kairos (Italiano) (Italian Edition) by Mary Calmes

autore:Mary Calmes [Calmes, Mary]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: gay romance
ISBN: 9781640805408
editore: Dreamspinner Press
pubblicato: 2018-07-09T22:00:00+00:00

FUI SVEGLIATO da una risatina e quando aprii gli occhi una bellissima donna che indossava una divisa da hostess della United era in piedi accanto al sedile di Kade e mi stava sorridendo.

Capivo il motivo della sua allegria: alla mia destra Declan aveva sollevato il bracciolo e si era addormentato contro il mio petto, e Kade stava usando come cuscino la mia spalla sinistra.

“Salve,” mi salutò lei.

“Sembri quell’attrice, come si chiama,” mormorai ancora mezzo addormentato, dato che il filtro tra cervello e lingua non aveva ancora ripreso a funzionare.

“Non saprei,” rispose lei lentamente, stringendo gli occhi.

“Oh, Priyanka Chopra,” affermai, felice di essermene ricordato. Di solito mi venivano in mente i nomi che cercavo all’improvviso alle tre del mattino, quando ormai il momento utile era passato da un pezzo.

“Beh, grazie, è un bel complimento,” rispose per poi riflettere. Indicò prima Declan – “Immagino fratello” – e poi Kade – “e cosa, fidanzato? Marito?”

Rabbrividii senza volere. “No, solo un amico.”

Lei inclinò il viso, all’apparenza perplessa per la mia risposta. “Davvero?”

Era parecchia intimità per un semplice amico, lo sapevo. Kade riusciva in un certo senso a riempire sempre tutto lo spazio che mi circondava. “Siamo arrivati a LA?”

Lei annuì. “È ora che tutti questi bellissimi uomini scendano dall’aereo.”

Era stato gentile da parte sua includere anche me. Con i miei capelli castani e gli occhi marrone non ero il tipo di bellezza da far fermare il traffico, al contrario dei miei accompagnatori.

Quando si fu voltata, diedi gentilmente di gomito a Kade, che si mise a sedere con lentezza e si guardò attorno con un solo occhio aperto e appannato.

“Ehi, abbiamo una coincidenza?” domandai. “O mi prendevi in giro quando dicevi che saremmo andati a Santa Barbara?”

“No, stiamo andando là.” Fece uno sbadiglio così grande che gli scricchiolò la mascella. “Andiamo.”

Scossi con gentilezza Declan per svegliarlo e quando aprì gli occhi fu quasi straziante, perché sembrava ancora più giovane del solito. Ebbi un momento per chiedermi come dovesse essere stata la sua vita. Era cresciuto troppo in fretta.

“Coraggio, amico, andiamo.”

Il suo sorriso era radioso, e mentre li aiutavo a scendere dall’aereo e andavamo verso il ritiro bagagli, mi domandai stupito quando fosse passato da informatore a qualcuno da proteggere a una persona che vedevo nella mia vita. Saremmo potuti diventare amici, me ne rendevo già conto, e forse anche di più: avrebbe potuto essere il fratello minore che mi mancava. Era un bel pensiero.

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