L'amore nei tuoi occhi by Rujada Atzori

autore:Rujada Atzori [Atzori, Rujada]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 8897810551
editore: Butterfly Edizioni
pubblicato: 2016-02-14T23:00:00+00:00

«Dài, non è successo nulla, non fartene una colpa. Sbagliando s’impara, ricordalo!» afferma Claudio passandomi la tazza con il tè fumante.

«Io sarei depressa, piangerei tutti i giorni, tu hai una forza straordinaria… sai, ti ammiro moltissimo.» ammetto.

Claudio diventa serio, di colpo.

«Non è stato facile. Ho passato dei giorni infernali. Non ammirarmi, io non sono come immagini tu.» risponde stringendo forte la tazza, così forte che le nocche delle sue mani diventano bianche.

«Com’è successo?»

E finalmente capisco che ha voglia di raccontarsi, di aprirsi.

«Un incidente. È stato un incidente. È colpa mia.»

«No, che dici? Perché t’incolpi?» Appoggio una mano sulla sua.

Lui si scansa subito. «Perché è così, ora vai via, per favore.»

Si è freddato all'improvviso, come se si fosse reso conto della sfumatura che sta prendendo il nostro discorso. Forse non è ancora pronto come credevo, qualcosa del suo passato deve ferirlo ancora moltissimo e innalza questo scudo per difendersi, non per colpirmi.

«Ma, Claudio… noi… il tè…» balbetto, mentre sposto lo sguardo da lui alla mia tazza. Cos’ho detto?

«Vattene!» urla alzandosi di scatto, rovesciando il tè bollente e facendo cadere la sedia all’indietro.

Sobbalzo per lo spavento. «Claudio, ma che ti prende?»

Vorrei solo capire come rimediare, cosa ho sbagliato, il suo sguardo accigliato non mi suggerisce nulla di buono. Ce l'ha con me e non conosco il motivo. Vorrei sfiorargli ancora la mano, dirgli che forse se ne parla si potrà liberare del suo male, ma lo sento distante, sicuro delle sue ragioni e soprattutto del fatto che non mi vuole più lì.

«Ti ho detto di andare via! Vai via, fuori!» urla fuori di sé.

Afferro la borsetta, il cappotto ed esco dal suo appartamento.

Chiudo la porta, appoggio la schiena ad essa e sto in silenzio.

Stringo il labbro inferiore e chiudo gli occhi per non permettere alle mie emozioni di sovrastarmi.

Claudio piange e vorrei abbracciarlo, perché ne ho bisogno anch’io.

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