La macchina del saccheggio by Tom Burgis

La macchina del saccheggio by Tom Burgis

autore:Tom Burgis [Burgis, Tom]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Brioschi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


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Finanza e cianuro

La vita per la fauna attorno alla riserva del Kwamebourkrom in Ghana centrale diventò un po’ più facile alla fine del 2009. Un paio di cani da caccia, Skimpy e Don’t Forget, che avevano passato la vita a catturare la selvaggina per integrare la dieta di pesce e cereali del loro padrone, abbaiarono per l’ultima volta dopo che l’uomo gettò loro un paio di pesci dal pescato del giorno. Dopo, l’antilope, l’istrice e il ratto del bambù ebbero due predatori in meno da temere. Solo dopo un certo tempo Kofi Gyakah iniziò a pensare che Skimpy e Don’t Forget fossero morti avvelenati.

Oltre lo stagno in cui Gyakah gettava le reti ogni giorno e sopra il groviglio di arbusti, svettava verso il cielo il braccio rosso di una gru. Di solito, ogni giorno attorno a mezzodì, i trenta abitanti del villaggio sentivano lo schianto delle cariche esplosive. Di notte li teneva svegli il suono delle macine che trituravano la roccia.

La Newmont, la più grande compagnia americana di estrazione dell’oro, aveva completato la prima fase della sua miniera Ahafo da 700 milioni di dollari tre anni prima, con il sostegno della International Finance Corporation, il braccio della Banca mondiale che presta soldi a progetti del settore privato. Tre anni prima che la Ifc concedesse il suo prestito alla nuova miniera della Newmont in Ghana, la Banca mondiale aveva condotto una revisione interna dei suoi programmi nel settore minerario del Ghana. La Banca mondiale e l’Ifc cercano di rivitalizzare il settore minerario ghanese in declino fin dai primi anni Ottanta. I programmi della Banca mondiale miravano a riabilitare le miniere di proprietà statale, attrarre investimenti privati e aiutare i piccoli minatori. Nel complesso, fallirono. La revisione interna rilevò numerose lacune, compresa l’affermazione “palesemente scorretta” che gli scavi in Ghana causassero pochi danni a livello ambientale1. La revisione, sottoposta al consiglio di amministrazione della Banca mondiale, concluse che, a causa delle basse tassazioni sulle società minerarie straniere, la scarsa assunzione di manodopera del posto e la misera ricompensa per le persone che vivevano nelle vicinanze delle miniere, “non è chiaro quali siano davvero i vantaggi del settore minerario per il Ghana”.

Tuttavia, l’Ifc era andata avanti e aveva procurato alla Newmont 125 milioni di dollari di finanziamento per la nuova miniera di Ahafo. La società aveva sradicato novemilacinquecento persone, ma Kofi Gyakah e gli altri abitanti del Kwamebourkrom rimasero nelle loro capanne di fango e paglia, a coltivare la terra, pescare e cacciare la selvaggina come avevano sempre fatto. Presto la scuola a cui mandavano i loro bambini chiuse. Il rumore diventò insopportabile. E poi arrivò il cianuro.

Il cianuro di sodio viene usato nelle miniere d’oro per separare il metallo dai minerali estratti dal terreno. Il 12 ottobre 2009, la Newmont rilasciò una dichiarazione secondo cui un sensore difettoso aveva causato una “piccola fuoriuscita” di liquido contenente cianuro dalla miniera di Ahafo. Diceva che la fuoriuscita era stata “contenuta e neutralizzata all’interno dei terreni della miniera” e che “non era stata scoperta alcuna



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