Love Is in the Air by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2021-12-03T12:00:00+00:00

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Sei bellissima e io non posso neanche sfiorarti in mezzo a tutte queste persone.

SERKAN BOLAT

La stella Eda si poteva vedere a occhio nudo anche dalla grande finestra alle spalle della scrivania di Alptekin, alla quale l’uomo era seduto. Aveva gli occhi pieni di lacrime, non riusciva a smettere di fissare il foglio che aveva davanti forse da ore. Erano giorni che non faceva altro che ripensare all’incidente del 20 settembre 2002 causato dal muro di cinta di un cottage che lui stesso aveva progettato. Il passato era tornato a bussare con vigore alla sua porta, ed era stato Ferit ad annunciarglielo.

Gli avvocati della società di Efe Akman avevano fatto minuziose ricerche sulla holding Bolat-Atakan prima di accettare anche solo di visionare la proposta del consulente di partecipare al progetto del porto, e così avevano scoperto ogni cosa e, durante un incontro, avevano rivelato tutto a Ferit. Per insabbiare ancora una volta l’accaduto, e soprattutto proteggere e tenere all’oscuro Serkan, Alptekin aveva deciso di cedere alla folle richiesta dei legali di far entrare Akman nella società cedendogli, in accordo con il padre di Selin, il quaranta per cento delle quote. Inoltre, affinché Ferit mantenesse il riserbo sulla questione, aveva ceduto al ragazzo il cinque per cento delle sue quote. Sapeva bene, perché di rampolli come lui ne aveva conosciuti tanti, che la cosa più importante per Ferit Simşek era dimostrare di valere qualcosa al di là del patinato cognome che spiccava sugli hotel di mezza Turchia. Alptekin gli aveva regalato l’opportunità di farlo, convinto – a ragione – che dopo il ragazzo avrebbe creduto più facilmente che in quell’incidente la holding di cui faceva parte non c’entrava nulla. Ufficialmente tutte le colpe del crollo del muro di cinta, grazie a grosse cifre di denaro con cui Bolat senior aveva corrotto periti e molte persone coinvolte nelle indagini, erano della ditta di Kadir Hostulk, che aveva di fatto costruito quella villa. Alptekin e la holding erano risultati estranei ai fatti anche se lui, in realtà, era a conoscenza della tipologia di materiali che utilizzava Kadir e del motivo del loro costo irrisorio.

Dopo la riunione in cui si era parlato della partnership con Efe Akman ed era stato ufficializzato l’ingresso di Ferit nella holding, Alptekin aveva passato notti insonni a ripensare alle vittime del crollo di quasi vent’anni prima. Ricordava perfettamente che a perdere la vita era stata una giovane coppia, i loro nomi – Songül e Mustafa Yıldırım – erano stampati nella sua mente. Si ricordava anche che avevano una figlia, che aveva cercato per mesi con l’intento di aiutarla, anche economicamente. Aveva addirittura pensato di adottarla, ma era stato impossibile trovarla. Decise di ritentare, l’unica cosa che sapeva era che loro erano di Mardin, esattamente come Kadir Hostulk che era appena uscito dal carcere.

Una sera, durante la quale il senso di colpa gli stava togliendo il respiro, Alptekin aveva ricontattato il signor Kadir e, promettendogli una cifra che gli avrebbe consentito di rifarsi una vita dopo quasi vent’anni di galera, gli aveva chiesto di fare nuove indagini.

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