Pastorale vesuviana by Tonino Scala

Pastorale vesuviana by Tonino Scala

autore:Tonino Scala [Tonino Scala]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Utopia
pubblicato: 2019-05-14T22:00:00+00:00


Rosario continuava a 'nacasare e a legare carta e polvere.

La casetta vecchia continuava a guardare il cemento nuovo.

La puzza di zolfo entrava nel naso ma Rosario, nel suo, ormai non sentiva più niente.

Tanti anni di lavoro, di contatto con quella polvere gli avevano fatto modificare le cellule dell’epitelio olfattivo impedendogli di sentire gli odori, aveva l'anosmia. Non avere l’olfatto fa nascere nuove paure, come emanare cattivi odori, avere la casa sporca e ciò porta a isolarsi dal resto del mondo. Comprenderete lo stato in cui viveva e lavorava quell'uomo!

Lavorava, ‘ncasava e arrotolava polvere e carta legandola con uno spago.

La polvere pirica è difficile da lavorare, è un processo complesso trasformare quella miscela nera, in esplosivo e in colori. Mescolare semplicemente gli “ingredienti” però non darà i risultati sperati.

Rosario quell'arte ce l'ha nel DNA. Era nato nei fuochi, quella polvere se l'era mangiata fin da bambino. Mangiare è il verbo che più dà l'idea dell'aria in cui è cresciuto quell'ormai fuochista fatto. Lui, la sua famiglia grazie a quella polvere ci mangiavano!

Lavorava, ‘ncasava e arrotolava polvere e carta legandola con uno spago.

Una vera e propria arte. La polverina nera acre e brutta da vedere, è una miscela di carbone, nitrato di potassio o salnitro e zolfo.

Fu inventata dal monaco tedesco Bertoldo Schwarz nel XIV secolo. In realtà si conosceva già dal secolo precedente. I primi a utilizzarla, però, furono i cinesi, nell’850 d.C. . In Cina, la polvere nera veniva pressata dentro canne di bambù per farne bombe e razzi, anche per scopi pirotecnici. Poi furono aggiunti proiettili, come pietre e cocci. Soluzione che suggerì l’idea di usare la polvere per lanciare palle di pietra da grosse canne, cioè da cannoni. Poi ci furono evoluzioni ed ecco a noi i fuochi d'artificio.

Rosario con inerzia lavorava, ‘ncasava e arrotolava polvere e carta legandola con uno spago.



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