Prigioniera del vampiro - vol. 1 (Italian Edition) by Lloyd Sienna

Prigioniera del vampiro - vol. 1 (Italian Edition) by Lloyd Sienna

autore:Lloyd, Sienna [Lloyd, Sienna]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9791025707524
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2014-09-28T22:00:00+00:00


3. Lei

Giorno 16, 16.10

Sono sei giorni che non vedo Gabriel, dal nostro intenso amplesso nel salone rosso seguito dalla sua partenza precipitosa. È sparito.

Il primo giorno, non ho fatto caso alla sua assenza; ero convinta che sarebbe venuto la sera a farmi una visitina. Ho scritto per tutto il giorno, su di me, su di lui, sulla crisi del sangue... Scopro adesso il piacere delle parole, e dal mio isolamento nasce un nuovo desiderio: una raccolta.

Due giorni, tre giorni, e oggi sono sei... È in viaggio? Che fa? Cerco di sondare Magda in proposito, ma la fedele governante non tradisce il suo padrone.

Spingo il bottone. Non ho bisogno di niente, se non di vedere qualcuno, di avere un contatto umano. Charles arriva in un attimo.

– Cosa posso fare per lei, Héloïse?

– Darmi delle risposte.

– Allora mi faccia delle domande!

– D'accordo. Cosa mi propone per divagarmi un po'? Se resto da sola ancora un giorno finirò per parlare al muro.

– Ah, capisco. Facciamo una passeggiata!

– Fuori?

– Ah, questo non posso permettermelo. Però la casa è abbastanza grande per passeggiare per una buona mezz'ora.

Un po' di spazio, non mi serve altro per scoppiare di gioia. Poso sul comodino il quaderno su cui ho scritto. Mi metto le scarpe e sbatto la porta della mia gabbietta dorata. Non vedo il sole, né respiro aria fresca da anni, ma l'idea di scoprire nuovi scenari mi rende felicissima.

Un corridoio, il mio bagno, un corridoio, l'ingresso principale, la cucina, il salone rosso... Eccomi alla conquista di nuovi spazi. Charles apre una porticina verde, attraversiamo un lungo corridoio per entrare in un'immensa biblioteca.

– Le presento la mia stanza preferita.

Gli occhi ridenti di Charles si posano su di me con bontà e deferenza. Sono stupita, i suoi sono grigio-blu, forse non appartiene alla stessa specie di Magda, Gabriel e i suoi amici. E non è meno bello, è semplicemente meno perfetto nei tratti. Il suo naso importante mi ricorda quello di mio padre, e le mani sono grandi e robuste. Accanto a lui sono semplicemente minuscola, ma non ho paura, ha un carattere talmente dolce.

– Trovo questa stanza straordinaria, luminosa. Tutte le altre sono così buie. Sono i vetri opachi che lo permettono. La luce può penetrare ma è troppo debole per farci del male. E poi, tutti questi libri. È la stanza del tesoro.

– Sento che passerò qui i miei ultimi quindici giorni.

– Non può. È il mio posto.

– Lo divida con me.

– Non mi provochi.

Mi strizza l'occhio. Non so se l'assenza di Gabriel mi spinge ad avvicinarmi a qualcun altro per mancanza, o se semplicemente Charles è un ragazzo che mi piace. Ma insieme a lui sto bene, e soprattutto, mi sento me stessa.

– Lei è diverso.

Charles abbassa lo sguardo. Si guarda intorno e apre il primo bottone della camicia, mostrando due piccole cicatrici rotonde.

– Io sono un «morso».

– Oh, mi dispiace.

– Non si preoccupi, l'ho deciso io. È successo 46 anni fa; ero un giornalista ambizioso e stavo facendo un'inchiesta sulle leggende metropolitane - lupi mannari, streghe.



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