Alla ricerca della banca perduta by Marco Onado

autore:Marco, Onado [Onado, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Economia, Universale Paperbacks il Mulino
ISBN: 9788815332455
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2017-09-14T22:00:00+00:00

3. Non sono mele marce: il problema è il cestino

In tutti questi casi, i comportamenti devianti non erano casi isolati, ma la conseguenza quasi naturale del clima esasperato di ricerca del profitto e del risultato a breve tipica delle grandi banche globali di oggi. Insomma, il tema non è più quello della mela marcia, ma del «così fan tutti». Lo hanno detto più o meno in questi termini i funzionari direttamente responsabili delle irregolarità, ma il caso più lampante è quello del trader di Ubs che sta scontando la condanna e che pur avendo confessato il reato, continua a sostenere di averlo compiuto solo per far aumentare i profitti della banca e che questa aveva fatto finta di non vedere fino a che le cose andavano bene [Fortado 2015].

Ci sono fior di ricerche che testimoniano che non si tratta solo di una comoda tesi difensiva. Un paper dell’Ocse [Wehinger 2012] dimostra che le pratiche illecite sono diffuse e che in genere nel settore bancario la cultura prevalente non è certo quella legalitaria. In un sondaggio, il 26 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver conoscenza diretta di irregolarità nel proprio settore di lavoro; il 24 per cento considera che gli operatori del settore finanziario possono trovarsi nella condizione di compiere atti irregolari nel loro lavoro; il 16 per cento commetterebbe un crimine (insider trading) se sicuro di non essere colto con le mani nel sacco; il 39 per cento ritiene che le banche concorrenti abbiano adottato pratiche illecite o non corrette per ottenere profitti; infine il 30 per cento attribuisce al sistema di compensi la pressione a scendere a compromessi con le regole di condotta o addirittura (23 per cento) a violare leggi e regolamenti. A questo punto, neppure uno struzzo con la testa nella sabbia può credere alla favola del trader infedele o dell’incidente di percorso. Le autorità di vigilanza hanno quindi alzato il tiro e hanno puntato l’indice contro il clima culturale complessivo che ha dominato la strategia operativa delle banche, non solo nelle trading rooms.

Un importante regolatore internazionale ha detto che bisogna respingere la facile giustificazione di trader infedeli o di operatori isolati all’interno di grandi banche. «I problemi etici nelle aziende nascono non da poche “mele marce” ma da “chi fabbrica il cestino”. In altre parole, i problemi derivano dalla cultura dell’azienda e questa cultura è largamente plasmata dagli alti dirigenti. Il che significa che le soluzioni devono nascere all’interno delle aziende e partire dal vertice» [Dudley 2014].

A questo punto è intervenuto persino il vertice dei regolatori internazionali, l’Fsb, per il tramite di rapporti inviati al G20 ha anche sottolineato la gravità del problema che ha aperto un’ulteriore e profonda crepa nella fiducia del pubblico. Con una serie di rapporti e raccomandazioni, l’Fsb si è impegnato a dare indicazioni operative per rafforzare l’efficienza dei controlli interni e migliorare la cultura aziendale [Fsb 2016]. Ma evidentemente la strada è tutta in salita.

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