Altre storie, altri mondi - Parte 1 (Urania Millemondi) by AA.VV

Altre storie, altri mondi - Parte 1 (Urania Millemondi) by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-11-09T12:00:00+00:00


Titolo originale: It Came From Cruden Farm (2020)

Traduzione di Enzo Verrengia

LA CATASTROFE DI SCHRÖDINGER

GENE DOUCETTE

Gene Doucette (www.genedoucette.me) è un autore che conta a suo nome oltre venti titoli di fantascienza e di fantasy, inclusi The Spaceship Next Door, The Frequecy of Aliens, la serie The Immortal e i libri di Tandemstar. Il suo romanzo più recente è The Apocalypse Seven. Vive a Cambridge, nel Massachusetts.

Le cose cominciarono ad andare male per l’equipaggio della Nave della Federazione dello Spazio Unito (NFSU) Erwin più o meno quando la tazza da caffè del dottor Marchere si riassemblò spontaneamente.

In quel momento il dottor Marchere non stava conducendo nessun tipo di esperimento, o meglio, lo stava facendo, ma non sull’entropia e la natura del tempo. Stava eseguendo parecchi altri test, del genere che hanno perfettamente senso su un’astronave scientifica come la Erwin. Circa la metà era di natura biologica e riguardava il modo in cui piccoli campioni di sostanza cellulare reagiscono a certi fattori dello spazio profondo, mentre altri rientravano maggiormente nel campo generale dell’astrofisica. Però – e ribadiamo che questo è importante – non stava facendo nessun test sull’entropia.

Aveva appena fatto cadere la tazza da caffè, o meglio l’aveva spinta inavvertitamente con il gomito oltre l’angolo del tavolo mentre era concentrato su cose che non erano collegate alla natura degli oggetti che cadono. All’impatto con il duro materiale ferroso del pavimento del laboratorio, la tazza si infranse e schizzò ovunque il caffè, che era già tiepido in maniera deludente.

Louis Marchere ne rimase parecchio contrariato. Nel corso degli anni aveva preso parte a dozzine di missioni scientifiche nello spazio profondo, e quella tazza – bianca con disegnato un cigno nero – lo aveva accompagnato in tutte. Era un regalo di sua figlia.

Però le cose si rompono. Rimuginarci su era inutile.

Poi, mentre andava a prendere uno straccio e una scopa, i pezzi infranti della tazza riacquistarono la loro forma, si sollevarono e tornarono a posarsi sull’angolo del tavolo.

Il caffè versato rimase dov’era, o perché aveva deciso di non voler prendere parte all’assurdità avviata dalla tazza, quale che fosse, oppure per comprovare – a beneficio del dottor Marchere – che quanto aveva visto era successo davvero.

Cosa che ovviamente non era. Le tazze in pezzi non decidevano semplicemente di riassemblarsi, non decidevano di fare niente, perché erano oggetti inanimati senza potere d’azione, soggetti ai capricci delle stesse leggi della fisica che regolavano ogni cosa e persona nel laboratorio di Louis Marchere, incluso lo stesso dottor Marchere.

Questo era vero, indipendentemente da dove quel laboratorio si trovasse. Doveva essere così.

In questo caso particolare, il laboratorio era nel centro di una nave che si trovava nel cuore dello spazio profondo, in un quadrante in precedenza inesplorato. La parte relativa al fatto che era inesplorato era insolita, ma solo un poco. Il quadrante in questione – C17-A387614-X.21, ma che tutti chiamavano Brenda – era proprio nel centro di una griglia di spazio completamente esplorata. C’erano state molte missioni dirette verso gli altri cubi di quella griglia, ma nessuno si era mai preso il disturbo di controllare il Quadrante Brenda.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.