Brockmann Suzanne - 1996 - Indiziato numero uno by Brockmann Suzanne

autore:Brockmann Suzanne [Brockmann Suzanne]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, Suspense, Thrillers, General
ISBN: 9788830503274
Google: EAGjDwAAQBAJ
editore: Harper Collins
pubblicato: 2019-07-30T22:00:00+00:00

10

Quando Lucy riferì al capo le sue intenzioni di parlare con Fisher e con tutti coloro che avevano visto Gerry alla festa precedente all’omicidio, Bradley si dimostrò assolutamente ostile.

Non solo la sollevò dalle indagini, ma la sospese temporaneamente dal lavoro. «Sono venuto a sapere della condotta scandalosa che tiene con il principale sospetto» la rimproverò. «La punizione, in un caso del genere, sarebbe il licenziamento, ma visto che è nuova del mestiere, le concederò il beneficio del dubbio. Mi consegni la pistola e il distintivo» le ingiunse quindi. «Potrà riprendere il posto solo dopo avere ricevuto il mio esplicito consenso.»

Lucy non riusciva a credere alle proprie orecchie. «Ma io non ho fatto niente di immorale» tentò di protestare. «McCoy non sapeva dove andare.»

«E così lei gli ha offerto il suo letto?» Bradley era fuori dai gangheri. «La gente mormora, sono in molti ad avermi espresso il proprio disappunto perché ho affidato le indagini sul caso a una persona coinvolta con il principale sospetto.»

«Ma io le sto dicendo che non ho fatto niente di male» insistette ancora Lucy. «Sospendendomi dall’incarico, lei conferma di ritenermi colpevole di qualcosa che non ho fatto.»

«Perché?» obiettò Bradley. «Può assicurarmi di avere un’opinione imparziale su tutta questa storia?»

Lucy tacque, incapace di rispondere con onestà.

«Mi faccia la cortesia, Tait. Se ne vada per qualche giorno, parta per una breve vacanza, e torni quando tutta la faccenda si sarà conclusa.»

«Non posso.» Lucy scosse la testa. «Se mi accusa di condotta immorale, voglio una denuncia scritta.»

«Se la denuncio» le fece notare Bradley, «non se la caverà con una sospensione. Perderà il posto.»

«Se vengo condannata.»

Bradley ne aveva abbastanza. «D’accordo, io la condanno. La seduta è tolta. È licenziata. Lasci pistola e distintivo sulla mia scrivania e si tolga dai piedi.»

Lucy era furibonda. «Se questa è la sua idea di un processo regolare, allora non voglio più lavorare per lei. Non è lei che mi licenzia. Mi dimetto io!»

«Lasci tutti i documenti sulle indagini a Travis Southeby» le ordinò il capo. «Sarà lui a seguire il caso, d’ora in avanti.»

Travis Southeby? Lucy era sconcertata, perché il fratello di Travis, Jedd, era uno degli uomini che quel pomeriggio avevano assalito Blue al cimitero. E lo stesso Travis era uscito dal bar di Bobby Joe perché non voleva mangiare nella stessa stanza con Blue.

Non ci si poteva aspettare un’indagine imparziale da parte di Travis.

Ribollendo di rabbia, Lucy uscì dall’ufficio di Bradley sbattendosi la porta alle spalle.

Quando Lucy tornò a casa, Blue era ancora nella vasca da bagno. La sentì aprire la porta, appoggiare le chiavi su una mensola, poi aprire il frigorifero e richiuderlo.

Pochi secondi, poi avvertì i suoi passi lungo le scale. Stava salendo da lui.

Blue trattenne il fiato, improvvisamente eccitato.

Quando Lucy comparve sulla soglia, gli ci volle uno sforzo immenso per riuscire a sorriderle.

«Ti ho portato una birra» gli disse lei nel tendergli una bottiglia.

«Grazie» rispose Blue, ma, quando prese la bottiglia, si accorse che le tremavano le mani. «Com’è andata alla centrale?» le chiese.

Lucy bevve una lunga sorsata di birra, poi scrollò la testa.

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