C'è ma non si by Ali Smith

C'è ma non si by Ali Smith

autore:Ali Smith [Smith, Ali]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788807018770
editore: Feltrinelli
pubblicato: 2012-01-01T23:00:00+00:00


La porta d’ingresso della casa dei Lee era spalancata. Sulla soglia c’erano una ragazza con una cartellina e un blocchetto e un uomo che trasportava una telecamera. Il cameraman faceva dei gesti in direzione di un uomo in un furgone parcheggiato sul ciglio della strada. La ragazza con la cartellina parlava con Jen Lee, anche lei sulla soglia. Jen, proprio in quel momento, scorse Mark, ai piedi dei gradini e distolse lo sguardo, come se non avesse idea di chi fosse Mark o come se volesse fargli capire che non aveva intenzione di intrattenersi con lui in quel momento.

Salve!

Mark guardò in basso.

Era la bambina, la figlia dei Bayoude.

Ah, ciao, disse lui.

Mi ricordo di lei, disse la bambina.

Anch’io mi ricordo di te, disse Mark. Sta succedendo qualcosa?

È Channel 4, disse lei.

Ah ecco, disse Mark. Come stanno il papà e la mamma?

Stanno benissimo, grazie, disse la bambina. Hanno ricevuto il suo gentile bigliettino di ringraziamento per il libro. Ce l’abbiamo sulla mensola del caminetto, davanti a tutti gli altri bigliettini. È un onore riservato ai bigliettini speciali.

Che bello, disse Mark. Sono onorato.

Sì, infatti, disse la bambina.

Oh, ciao Mark, disse finalmente Jen. Come stai?

Era libera, la ragazza con la cartellina era andata al furgone e in quel momento stava scaricando un treppiede apparentemente molto pesante. Il cameraman era scomparso, probabilmente all’interno.

Non credo che avranno bisogno di parlare con te, disse. Credo che gli abbiamo dato più o meno quello che cercavano.

Bene, disse Mark. Bene. Passavo da queste parti. Sono stato al parco questo pomeriggio, e, insomma, mi trovavo a passare di qui.

Va bene, disse Jen. Be’, scusa ma devo andare. Mi ha fatto piacere vederti. Ti trovo in forma.

Rientrò in casa, nell’ingresso.

Che cosa ha fatto nel parco? disse la bambina. È andato all’Osservatorio? È andato al Planetario?

Sì alla prima domanda e no alla seconda, disse Mark.

È stato all’Osservatorio tutto il pomeriggio? disse la bambina.

No, ho passato parte del pomeriggio seduto su una panchina a parlare con mia madre, disse Mark.

Al telefono? disse la bambina.

Nella mia testa, disse Mark. È morta da tempo, mia madre.

Ah. Lo sapevo già, disse la bambina.

Quarantasette anni la settimana scorsa, disse Mark.

È più del tempo che i miei genitori hanno vissuto, disse la bambina.

Giovedì scorso, per l’esattezza, disse Mark.

Detto così sembra che sia successo giovedì scorso, disse la bambina.

In un certo senso è vero, disse Mark. Solo giovedì scorso. Poco prima della Crisi dei missili di Cuba. Hai mai sentito parlare della Crisi dei missili di Cuba?

No, ma sembra una cosa seria, disse la bambina.

Oh, era seria sì, molto seria, all’epoca, disse Mark.

Mark prese dalla tasca i pezzi di carta piegati, si accertò che quello che stava rimettendo dentro fosse il bigliettino scritto da Miles, e porse l’articolo della rivista alla bambina.

Pensi di poter infilare questo sotto la porta? le disse.

La bambina annuì, Certo.

Corse in casa.

Mezzo minuto dopo, trotterellò di nuovo fuori dalla porta e scese i gradini.

Mi hanno mandato fuori per paura che disturbassi le riprese, disse. Io ho provato a salire lo stesso, ma la signora Lee è seduta sulle scale e non sono riuscita a passare.



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