Cluedo. School of mystery. Un delitto di troppo by Alessandro Gatti

Cluedo. School of mystery. Un delitto di troppo by Alessandro Gatti

autore:Alessandro Gatti
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2020-06-16T12:00:00+00:00


«Vogliate essere così gentili da incontrarmi tra due minuti nello studio» lesse la voce metallica del Decipher. «Firmato: L’ASSASSINO.»

Capitolo 8

Pizza!

I ragazzi attraversarono di corsa il vasto ingresso, raggiunsero lo studio e a quel punto erano pronti… a gettarsi tra le braccia di un assassino! Ma era poi davvero così? Diversi dubbi si erano affacciati alla loro mente, com’era in fin dei conti normale, dal momento che parliamo dei quattro allievi scelti personalmente dal professor Cluedo. La prima ad avere un sospetto, o forse più di uno, era stata Peacock. Quella trovata del biliardo le era parsa una cosa un po’ troppo da vecchio libro giallo. Plum, il sospettoso per eccellenza, si era invece arrovellato a lungo: com’era possibile che quel misterioso assassino conoscesse il più segreto dei passaggi segreti di Villa Cluedo? Quanto a Scarlett, correndo fuori per andare in anticamera, aveva visto il gatto Percy che mirava, come sempre, alla vasca dei pesci rossi. Una cosa da tutti i giorni, come se non fosse accaduto niente di strano. Nell’unica altra volta in cui Guiltee si era fatto male (una banale martellata sul dito) il gatto, cresciuto in simbiosi con il maggiordomo, era stato intrattabile per tre giorni. Infine Mustard si era soffermato a pensare a quell’assurdo codice cuccurucù o come accidenti si chiamava: quale assassino minimamente serio avrebbe fatto una cosa simile?

«Nessuno» disse Peacock, entrando nello studio.

«Già, vuoto» confermò Scarlett guardandosi intorno.

«Quanto tempo è passato?»

«Un minuto e cinquanta…» stava dicendo Plum, occhi fissi sull’orologio del Decipher, quando il telefono dello studio squillò.

Scarlett sussultò.

Aveva ancora in tasca il cavo tagliato che avevano trovato poco prima! Qualcuno doveva averlo riparato a tempo di record.

Peacock sollevò il ricevitore, deglutì e disse: «Chi parla?».

«I miei complimenti, matricola Peacock» rispose una voce allegra dall’altra parte della linea.

«Pro-Professore? È lei?»

«E chi altri si aspettava, mia giovane investigatrice? Forse il più bislacco assassino di maggiordomi della storia del crimine?»

Il professor Cluedo rise e Peacock staccò il ricevitore dall’orecchio per farne sentire la voce a tutti gli altri, che nel frattempo le si erano accalcati intorno.

«Avete brillantemente superato il vostro esame a sorpresa, ragazzi» annunciò il Professore.

«Brillantemente?» ripeté Mustard. «Ehm… E Guiltee?»

«Oh, Guiltee, il nostro impareggiabile maggiordomo!» disse il Professore. «Con un passato da attore filodrammatico di discreto talento. Non è vero, amico mio?»

I ragazzi, stretti uno all’altro nel piccolo studio, sentirono dei passi alle loro spalle. Erano lenti e cadenzati; il suono delle suole di cuoio rigido era inconfondibile. Il tempo di contare fino a cinque e Guiltee, sorridente e in perfetta salute, si affacciò dalla porta.

«Avrei una sola domanda, ragazzi…» disse, come se nulla fosse accaduto.

La gioia dei quattro investigatori in erba fu indescrivibile.

«GUILTEE!» urlarono tutti e quattro, correndo ad abbracciarlo.

«Ben ritrovati, ragazzi! E comunque la domanda che volevo farvi è la seguente» disse il maggiordomo: «chi si è divorato tutti i croissant?!».

Peacock, Plum e Scarlett puntarono immediatamente lo sguardo su Mustard.

«Ehm. Ecco… Insomma, il fatto è che…» bofonchiò il ragazzo in vestaglia, avvampando. «Cioè… La fame nervosa… Voi la sottovalutate, ma…»

Scoppiarono tutti a ridere, professor Cluedo compreso.



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