Credere alle cazzate (Italian Edition) by Stephen Law

autore:Stephen Law [Law, Stephen]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Nessun Dogma
pubblicato: 2015-06-25T22:00:00+00:00

Pertanto, dice Lash, ci sono due tipi di Teisti. Quelli che, rispondendo alla domanda: “Credi in Dio?” usano “sì” per esprimere l’accordo con un’opinione e quelli che usano “sì” per esprimere una promessa. Corrispondentemente ci sono due tipi di ateismo: quello che respinge l’opinione che Dio esista e quello che comporta un rifiuto a formulare una qualsiasi promessa del genere.13

Secondo Lash gli atei come Richard Dawkins attaccano una forma di teismo grossolana, poco raffinata nella quale credere in Dio equivale a credere alla verità di una certa opinione. Dice Lash: “L’ateismo che contraddice l’opinione che Dio esiste è molto diffuso e al tempo stesso intellettualmente privo di interesse”.14

Ma allora in realtà Lash è d’accordo con Dawkins che si dovrebbe respingere l’opinione che Dio esiste. Per converso il genere di “credenza in Dio” di Lash – che a suo avviso è quello comune alla tradizione ebraica, cristiana e musulmana, correttamente intese – non consegna agli atei nessuna opinione da contraddire. Se questi Teisti non fanno nessuna affermazione, allora la loro varietà di “credenza in Dio” non si può né contraddire né dimostrare falsa, nel qual caso le argomentazioni dei critici come Dawkins non possono che mancare completamente il bersaglio.

Davvero il Teismo modello Lash è immune dalle argomentazioni dei critici come Dawkins? Per me non è chiaro. Supponiamo, tanto per fare un’ipotesi, che Lash abbia ragione e che la frase “io credo in Dio” sia usata non per enunciare un’opinione ma per formulare una promessa. Ne segue forse che Lash non professa un’opinione Teistica contro cui Dawkins potrebbe affondare i suoi colpi?

Benché sia possibile che nel formulare una promessa non venga fatta nessuna affermazione, tuttavia quest’ultima potrebbe essere presupposta. Si noti che quando facciamo una promessa ci rivolgiamo a qualcuno – a qualcosa come una persona. Non si può fare una promessa a un mattone o a una giunchiglia. Se ci provaste sareste accusati di antropomorfizzazione – supporre erroneamente che il mattone o la giunchiglia sia qualcosa come una persona. Così se la frase “io credo in Dio” è usata veramente per fare una promessa, sorge la domanda: a chi viene fatta questa promessa?

Presumibilmente Lash non sta semplicemente facendo una promessa a se stesso o, per dire, ad altri cristiani (se questo fosse il caso allora lui o gli altri potrebbero scegliere di annullarla a loro piacimento). Se sta facendo una promessa sembra che la faccia a Dio. Ma in tal caso, nella sua ottica, anche se “io credo in Dio” non è usata per dichiarare che si crede che ci sia un Dio, che è qualcosa come una persona, nondimeno sembra proprio che Lash presupponga che ci sia qualche essere come una persona a cui tale promessa potrebbe essere fatta. Nel qual caso Lash si lega esplicitamente a un’opinione che potrebbe essere confutata. Di fatto Dawkins attacca proprio l’opinione che esista una persona trascendente alla quale possa essere fatta una simile promessa.

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