Cuccioli come noi 2. Gatta ci cova! by Stephanie Calmenson & Joanna Cole

Cuccioli come noi 2. Gatta ci cova! by Stephanie Calmenson & Joanna Cole

autore:Stephanie Calmenson & Joanna Cole [Calmenson, Stephanie]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852067778
editore: Mondadori


9

I cagnolini dell’insegnante

Quando si affacciarono alla porta dell’aula, Kate e Lucie sentirono che il signor Z stava parlando delle orecchie dei cani.

«Quando un cane tiene le orecchie indietro, vuol dire che è spaventato» disse.

Kate e Lucie strisciarono in classe con le orecchie indietro.

«Quando invece le tiene su, belle dritte, significa che è attento a quello che succede» continuò il signor Z.

Kate e Lucie si alzarono e tesero le orecchie in alto, belle dritte.

La classe cominciò a ridere e ad applaudire.

Il signor Z volgeva le spalle alla porta, e non si era accorto che erano entrati in classe due cani.

«Sono contento che troviate la lezione divertente» disse ai ragazzi.

«Wow… signor Z! Ha portato due cani veri!» esclamò Pete.

«È il supplente migliore che abbiamo mai avuto!» aggiunse Sara.

Sorpreso da tutta quella eccitazione, il signor Z si girò. E fu allora che vide Kate e Lucie che ansimavano con la lingua fuori e scodinzolavano festosamente.

«Ehm… be’… io…» farfugliò il signor Z. Era così sorpreso che non sapeva cosa dire.

Poi i ragazzi cominciarono ad applaudire.

«Evviva il signor Z!» gridarono.

«Grazie, grazie» rispose lui. «Siete molto gentili. Dovrei farvi degli inchini… anzi, degli “incani”. Ah ah ah!»

Kate e Lucie aspettarono per sentire cosa avrebbe detto a quel punto il signor Z.

«Quando sono nervosi, i cani sbadigliano» riprese il signor Z.

Kate e Lucie mostrarono alla classe come sbadigliavano.

«Quando invece sono contenti ed eccitati, starnutiscono» continuò il signor Z.

Kate e Lucie starnutirono allegramente.

«Questi cani sono veramente intelligenti» osservò Julia.

«E anche molto simpatici e carini» aggiunse Sara.

A quel punto i ragazzi si alzarono dai loro banchi e si avvicinarono ai cani per accarezzarli.

Ma quando si accorsero che l’intera classe stava andando verso di loro, Kate e Lucie si acquattarono con la coda tra le gambe.

«Guardate, li state spaventando!» esclamò allora Darleen. Poi si alzò e aggiunse: «Andate tutti a sedervi!».

Disse queste parole con un tale tono e con una tale espressione sul viso che in un attimo tutti i ragazzi tornarono a sedersi ai loro posti.



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