Diario italiano by Miriam Mafai

Diario italiano by Miriam Mafai

autore:Miriam Mafai [Mafai, M.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Economica Laterza
editore: Editori Laterza
pubblicato: 2008-06-14T22:00:00+00:00


La crociata di Wojtyla

Pensiero laico, se ci sei batti un colpo! Un preoccupante silenzio ha accolto finora le dichiarazioni rese da papa Wojtyla nei giorni scorsi in Polonia in tema di aborto. Si sono fatte sentire finora solo le più dirette interessate: le donne di Solidarnošč hanno mandato un accorato appello alle sorelle dell’Ovest chiedendo un sostegno, un appoggio nella battaglia che vanno conducendo per conservare l’attuale legge ed evitare di essere risospinte all’epoca della drammatica clandestinità.

Ma è davvero un problema di donne quello di cui si parla, o non è invece un problema più grave, che investe direttamente la questione dei rapporti tra Stato e Chiesa, della laicità dello Stato e della libertà di coscienza? La questione che il pontefice ha proposto nel suo discorso di Radom non riguarda infatti la liceità o meno dell’aborto, argomento sul quale la Chiesa ha una sua posizione chiara e probabilmente definitiva. La questione proposta è un’altra: se cioè i Parlamenti eletti dal popolo, quello polacco nel caso specifico – ma qualsivoglia altro Parlamento nel mondo –, abbiano il diritto o meno di legiferare in questa materia. Questo è il punto vero, gravissimo e delicato e in una certa misura nuovo, che Wojtyla propone e di fronte al quale non è possibile tacere perché investe uno dei principi fondativi della società moderna. Sentiamo dunque bene cosa ha detto il pontefice.

Dopo avere ricordato e condannato la vergogna delle ideologie che hanno consentito lo sterminio degli ebrei e di intere nazionalità, egli ha aggiunto: «A questo cimitero di vittime della crudeltà umana del nostro secolo si aggiunge ancora un altro grande cimitero: il cimitero dei non nati, cimitero di indifesi di cui perfino la propria madre non conobbe il volto acconsentendo oppure cedendo alla pressione perché venisse loro tolta la vita prima ancora di nascere». Fin qui, se si vuole, niente di nuovo, salvo forse i toni particolarmente emotivi e drammatici. Ma il passo più importante del discorso di Radom è il successivo, là dove si chiede, con accorgimento retorico, se un Parlamento abbia il diritto di legalizzare l’uccisione di un essere umano innocente e indifeso, se abbia il diritto di dire che è lecito uccidere là dove occorre invece proteggere ed aiutare la vita. Dunque in questa materia, come in altre che attengano ai valori della vita, della morte, della sessualità, i Parlamenti espressione della volontà popolare dovrebbero tacere, o meglio sarebbero autorizzati a legiferare solo proponendo e ricalcando i principi che la Chiesa stessa propone. Non male l’idea di confermare lo spirito del Concilio di Trento, a due secoli dalla Rivoluzione francese e a un secolo dalla fine dello Stato pontificio!

Non da oggi soltanto la Chiesa ha lanciato la sua vigorosa crociata contro il permissivismo, l’immoralità, il consumismo, il divorzio e l’aborto come fossero questi i segni orrendi della vittoria del Maligno che, per dirla sempre con le parole del pontefice, si nasconde sotto diverse forme per strappare dalla nostra terra i fondamentali principi della moralità. Ma, mi sembra, mai come in questo



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.