Donne nella storia. Settanta donne che hanno cambiato il mondo by Ferrer Valero Sandra

autore:Ferrer Valero, Sandra [Ferrer Valero, Sandra]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893710541
editore: Piano B
pubblicato: 2018-05-21T22:00:00+00:00

IMPRESE STRAORDINARIE

ANNIE EDSON TAYLOR (1838-1921)

Agli albori del Ventesimo secolo, quando gli sport estremi erano quasi fantascienza, una donna con più di sei decenni sulle spalle decise di saltare le rapide delle Cascate del Niagara diventando la prima persona, almeno documentata, a realizzare un’impresa tanto folle. Dentro un barile e appoggiata sul suo “cuscino portafortuna” Annie Edson Taylor, così si chiamava l’audace nonnina, si gettò dalle rapide del Niagara per denaro, e migliorare in questo modo la situazione economica degli ultimi anni della sua vita – sempre se fosse sopravvissuta.

Annie Edson Taylor nacque il 24 ottobre del 1838 in una località vicino a New York, in una grande famiglia con otto figli. Suo padre morì quando Annie aveva solo dodici anni lasciando alla moglie un reddito sufficiente per poter andare avanti. Annie era una brava studentessa e finì per diventare insegnante, si sposò ed ebbe un figlio, che però perse quando era ancora un bambino.

Rimasta vedova dovette pensare a come provvedere per la sua vecchiaia, e non le venne in mente niente di meglio che escogitare una qualche azione spettacolare per attirare l’attenzione e procurarsi dei guadagni. Così decise di trovare uno sponsor per la prodezza che aveva deciso di realizzare: saltare dalle cascate del Niagara in una botte pressurizzata con una pompa da bicicletta e foderata con un materasso per attutire i colpi. Prima di acconsentire al salto i funzionari pubblici responsabili delle Cascate del Niagara vollero eseguire un test con un gatto, che fu lanciato dalle cascate dentro un barile identico a quello della Taylor. Il gatto sopravvisse riportando solo una ferita alla testa. Due giorni dopo fu il turno della donna.

Per il suo lancio Annie scelse il giorno del suo sessantreesimo compleanno, davanti all’occhio attento di una folla di migliaia di curiosi e giornalisti che si erano radunati nella zona. Il viaggio verso le rapide del Niagara durò circa venti minuti: poi il salto, di oltre cinquanta metri. Poco dopo il pubblico con il fiato sospeso vide uscire la vecchietta dalla botte, con una ferita alla testa e poco altro.

Nei mesi successivi Annie e il suo agente guadagnarono una notevole quantità di denaro rilasciando interviste e vendendo souvenir della curiosa avventura. Finché un giorno l’agente scomparve senza lasciare traccia: era fuggito con tutti i soldi. Annie sperperò il poco che le rimase pagando detective che non riuscirono mai a ritrovarlo. Morì vent’anni dopo, il 29 aprile del 1921, quando ormai tutti si erano dimenticati di lei e del suo salto.

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