Exceptor. Legno e Sangue by Fabrizio Cadili & Marina Lo Castro

Exceptor. Legno e Sangue by Fabrizio Cadili & Marina Lo Castro

autore:Fabrizio Cadili & Marina Lo Castro [Cadili, Fabrizio & Castro, Marina Lo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788898361656
editore: Dunwich Edizioni
pubblicato: 2015-04-19T22:00:00+00:00


6

A Ben servì mezz’ora di ricerche nell’armadietto delle scartoffie per rimettere le mani sulla sua vecchia agenda. Risaliva agli anni in cui era ancora vice sceriffo ed era finita a marcire nello sgabuzzino della sua camera da letto, sotto un mucchio di documenti, vecchie bollette, ricevute delle tasse e rapporti di polizia che aveva portato a casa dal dipartimento.

Uscì dalla stanzetta impolverato fino alle mutande.

Certo, aveva combinato un bel casino, c’erano carte e scatoloni sparsi ovunque. Ne aveva gettati un paio sul letto, mentre cercava sul ripiano più alto dell’armadio incassato alla parete e adesso il materasso aveva un altro strato, oltre al lenzuolo e al piumone.

Megan aveva assistito a tutta la scena in silenzio. Le sue occhiate gli urlavano pazzo, ma finché teneva la bocca chiusa a Ben andava bene.

Povera Megan, nemmeno si rendeva conto che se c’era qualcuno con il cervello in pappa sotto quel tetto, era proprio lei.

«Ben, questa confusione…» la sentì azzardare. Rimase però ferma davanti alla porta, a debita distanza da lui e dai ceffoni che sapeva si sarebbe potuta meritare. Come se Ben non glieli avesse dati lo stesso, nel caso fosse stato necessario.

«Sistemerò dopo», le rispose. «Vattene, devo fare una telefonata.»

Megan girò i tacchi tozzi e scese le scale senza una protesta. Quando faceva così era persino sopportabile.

Ben spostò un’ondata di bollette e sedette sul letto. Fu un piacere consultare di nuovo la vecchia agenda, lo fece sentire giovane. Con il pollice tenne il segno della pagina che gli serviva, alzò la cornetta e compose il numero di cellulare di Drew Carter, un vecchio amico conosciuto tramite lo sceriffo di un’altra città. Una decina di anni prima erano andati a pesca insieme un paio di volte. Era sempre importante conservare i nomi e i numeri di chi poteva esserti utile, un giorno.

Si aspettava di sentirsi informare da una voce femminile preregistrata che il numero era stato disattivato, così non appena iniziò il normale squillo del telefono, Ben cambiò orecchio e si rizzò sul materasso.

«Pronto?»

«Drew? Drew Carter?»

«Sì, sono io», disse l’altro con voce incuriosita. «Con chi sto parlando?»

«Sono Ben Clark, sceriffo di White Lake. È da tanto che non ci sentiamo, eh, Drew?»

Trascorse un lungo momento di silenzio imbarazzato.

«Ricordi quel chinook da quindici chili?»

«Lo spring da record, ma certo! Ho la foto appesa in ufficio.»

Sghignazzò, soddisfatto «Ben, come stai?»

«Tutto bene, a parte il freddo qui a White Lake.»

E a parte gli otto omicidi in due anni, qui a White Lake. E se aggiungeva i Wavaka e il suicidio di Sam Mayer, il tasso di violenza nella sua cittadina sarebbe stato statisticamente paragonabile a quello di Detroit.

Ma Ben lo tenne per sé.

«Tu come stai?» chiese invece.

«Bene, sono in Florida. Sai, una meritata vacanza, un po’ di caldo, belle donne poco vestite e aragoste a volontà. Si potrebbe chiedere di meglio?»

Ben avrebbe avuto voglia di dargli un pugno sul naso e poi dirgli: un dottore per l’emorragia?

«Buon per te, sei fortunato. Io lavoro. La professione dello sceriffo non va mai in vacanza e quando ci va non può andare oltre la propria casa.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.