Finanza sregolata? by Antonio Mutti

autore:Antonio, Mutti [Mutti, Antonio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Sociologia, Economia, Saggi
ISBN: 9788815144263
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2009-10-14T22:00:00+00:00

Capitolo terzo

Sfiducia, fiducia e reputazione

È opportuno soffermarsi ora su concetti dati per scontati nell’analisi dei mercati finanziari. Ci riferiamo, cioè, a fiducia, sfiducia e reputazione. Come abbiamo visto, nella letteratura economica sui mercati finanziari questi concetti vengono usati in modo indifferenziato in relazione sia gli operatori, sia ai singoli prodotti finanziari, sia, ancora, al mercato finanziario nel suo insieme. Si rende necessario, perciò, procedere a una più accurata ricognizione dei diversi risvolti analitici implicati in simili riferimenti, allo scopo di definire con maggior rigore l’incidenza di queste dimensioni sociali sul funzionamento dei mercati finanziari.

L’incertezza, come si può intuire dall’analisi fin qui condotta, rappresenta il terreno di coltura della fiducia e della sfiducia. Non è un caso perciò se oggi, in tempi di incertezza crescente, ci troviamo a disporre di una mole consistente di ricerche capaci di porre solide basi per una teoria generale della fiducia. In questo quadro teorico in movimento resta però un assente di non poco rilievo, dato che può rappresentare un’alternativa alla fiducia nella riduzione dell’incertezza. Ci riferiamo, cioè, alla sfiducia.

In realtà, non è che manchino totalmente riflessioni sulla sfiducia, ma certamente esse rappresentano, se rapportate agli studi sulla fiducia, una prospettiva largamente minoritaria [Luhmann 1968; Hardin 2004; Kramer e Cook 2004; Cook et al. 2005]. C’è un pregiudizio morale che spinge la ricerca sociale a riflettere più sui problemi della fiducia e della cooperazione che sui temi della sfiducia, della diffidenza, dell’ostilità, della rottura comunicativa? Parrebbe proprio di sì. Come cercheremo di dimostrare nelle pagine seguenti, questo pregiudizio impedisce un confronto più serrato non solo con le questioni centrali del potere e delle disuguaglianze nelle nostre società, ma anche con la tematica stessa della fiducia. Dato che la sfiducia non va semplicisticamente ridotta all’esatto contrario della fiducia, in quanto, come vedremo, appare governata anche da dinamiche proprie, è probabile che un approfondimento delle sue caratteristiche specifiche possa contribuire a illuminare alcuni lati oscuri della fiducia. A tale scopo, la nostra analisi affronterà in modo prioritario il trascurato campo della sfiducia, effettuando un sistematico confronto con le riflessioni disponibili sulla fiducia, al fine di individuare sia gli aspetti analitici comuni, sia le dinamiche e gli effetti opposti.

Successivamente, sottoporremo i concetti di sfiducia e di fiducia al confronto con quello di reputazione per coglierne, anche in questo caso, specificità e interdipendenze.

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