Guerre di confine by Klaus Dodds

Guerre di confine by Klaus Dodds

autore:Klaus Dodds [Dodds, Klaus]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2024-02-27T12:00:00+00:00


Terre di nessuno fabbricate.

Due tipi di terre di nessuno, con ogni probabilità, acquisteranno sempre maggiore importanza in futuro. Il primo tipo è spontaneo. Il secondo, invece, è frutto di una fabbricazione deliberata. Entrambi daranno vita a una nuova generazione di guerre di confine.

Oggi il crescente numero di crisi migratorie rivela, tra le altre cose, una piú ampia e ingiusta distribuzione della mobilità a livello globale. I ricchi desiderano godere della libertà di movimento e, allo stesso tempo, non vogliono che i piú poveri e disperati possano avvalersi dello stesso privilegio. Alla fine del 2019, un gruppo di migranti centroamericani, la maggior parte dei quali poveri e in situazione di vulnerabilità, si è trovato intrappolato tra i confini fluviali di due Paesi, nessuno dei quali intendeva accoglierli. Da un lato della riva del fiume c’era il Messico, con la sua Guardia nazionale schierata per impedir loro di attraversare il fiume Suchiate; dall’altro lato c’era il Guatemala. Questa situazione di stallo è emersa spontaneamente e sono stati gli stessi migranti a parlare di una «terra di nessuno» (tierra de nadie) situata tra le opposte sponde del fiume.

Oggi si parla con tanto clamore di tecnologie digitali e muri virtuali, eppure quella che devono affrontare le città e le aree di confine negli Stati meridionali degli Stati Uniti, come l’Arizona e il Texas, è cruda realtà. Lungo il Rio Grande, che rappresenta una parte del confine naturale tra Stati Uniti e Messico, esiste un vero e proprio mosaico di terre di nessuno spontanee, non volute, situate in particolare tra la riva del fiume e le recinzioni di sicurezza. Intere aree private sono state divise in zone separate, ed è spesso agli agricoltori e agli abitanti che viene chiesto di aprire e chiudere i cancelli di sicurezza. Tra di loro c’è chi aiuta e favorisce i migranti e chi, al contrario, invoca una maggiore presenza di forze e dispositivi di sicurezza lungo il confine. Queste terre di nessuno sono state create deliberatamente dalle autorità statunitensi – le recinzioni di sicurezza non possono essere costruite sulle rive dei fiumi perché le fondamenta non sono abbastanza sicure, cosicché vengono eretti perimetri secondari nell’entroterra.

Con l’intensificarsi dei sistemi di sicurezza lungo il confine, i migranti sono stati costretti a cercare nuovi modi per attraversarlo. Quando l’allora presidente Trump ha dichiarato che avrebbe ampliato il muro attraverso le aree di confine del sud del Paese, si è verificato un concomitante picco di azioni legali che hanno messo alla prova la sua autorità presidenziale. I residenti di Laredo, in Texas, hanno denunciato che qualsiasi opera di ampliamento del muro non solo avrebbe diviso in due la città e interferito con l’ecosistema del Rio Grande, ma avrebbe altresí creato nuove terre di nessuno che avrebbero limitato l’accesso al territorio e complicato ulteriormente i confini locali, statali e nazionali. Gli abitanti temevano che in quel modo non avrebbero piú avuto accesso alle loro terre, a meno che, per esempio, le guardie di frontiera non fossero state disposte a concedere loro l’accesso. Un’ingente parte



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