Il Duca e io by Julia Quinn

autore:Julia Quinn
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Bridgerton 01
editore: Agartha 002
pubblicato: 2011-08-07T16:00:00+00:00

Colin Bridgerton attraversò l'atrio camminando silenziosamente sul tappeto. Sua madre era andata a letto e Benedict era chiuso nello studio con Anthony. Ma di loro non gli importava, era Daphne che voleva vedere.

Incoraggiato dalla striscia di luce che filtrava sotto la porta, bussò leggermente. Quando alzò di nuovo la mano temendo che lei non l'avesse udito, la porta si aprì senza rumore e Daphne gli fece cenno di entrare.

«Ti devo parlare» bisbigliò lei d'un fiato.

«Anch'io ti devo parlare.»

La sorella lo fece entrare e dopo aver dato un'occhiata nel corridoio chiuse la porta. «Sono in un grosso guaio» disse.

«Lo so.»

Daphne impallidì. «Lo sai?»

Colin annuì, i suoi occhi verdi erano profondamente seri. «Ricordi il mio amico Macclesfield?»

Lei fece cenno di sì.

«Ebbene, stasera lui ti ha vista sparire in giardino con Hastings.»

Daphne si sentì chiudere la gola, ma riuscì a dire: «Davvero?»

Colin proseguì: «Non dirà niente, ne sono sicuro. Siamo amici da quasi dieci anni. Ma se ti ha vista lui possono averti vista anche altri. Lady Danbury ci guardava in modo strano mentre lui me lo riferiva.»

«E lady Danbury ha visto?»

«Non lo so, ma mi scrutava come se conoscesse tutte le mie trasgressioni.»

Daphne scosse appena la testa. «È nel suo carattere. Ma se ha visto qualcosa non parlerà. È una donna di rigidi principi e può essere tagliente, ma non è il tipo che rovina qualcuno per divertimento. Se sa quanto è successo, me lo dirà in faccia.»

Colin non sembrava convinto.

Daphne tossicchiò diverse volte mentre pensava a come formulare la prossima domanda. «Esattamente, che cosa ti ha detto di avere visto?»

Colin la guardò con sospetto. «Che cosa intendi dire?»

«Esattamente quello che ho detto» disse lei con i nervi tesi per la lunga, estenuante serata. «Che cosa ha visto?»

«Esattamente quello che ho detto. Ti ha osservata mentre sparivi nel giardino con Hastings.»

«Tutto qui?»

«Tutto qui?» ripeté lui, esterrefatto. «Perché, che cosa diavolo è successo là fuori?»

Daphne cadde a sedere sull'ottomana e si coprì la faccia con le mani. «Oh, Colin, sono in un tale pasticcio!»

Il fratello si sedette su una sedia di fronte a lei, il viso addolcito da un'espressione di estrema sollecitudine. «È meglio che tu mi dica tutto.»

Daphne annuì e cominciò a raccontargli gli avvenimenti della serata, tacendo la gravità del proprio comportamento. Non era necessario che Colin conoscesse nei dettagli quello che aveva visto Anthony; era sufficiente dire di essere stata colta in una situazione compromettente. Terminò con le parole: «E adesso ci sarà un duello e Simon morirà.»

«Non puoi esserne sicura.»

Lei scosse la testa. «Simon non sparerà mai ad Anthony. Ci scommetto la vita. E Anthony...» Le si spezzò la voce e dovette deglutire prima di continuare: «Anthony è così furente. Non credo che desisterà.»

«Che cosa vuoi fare?»

«Non lo so. Non so nemmeno dove si terrà il duello. So solo che devo fermarlo!»

Colin imprecò tra i denti, poi disse con dolcezza: «Non so se ci riuscirai, Daphne.»

«Devo farlo! Colin, non posso starmene qui seduta a fissare il soffitto mentre Simon muore.» S'interruppe, poi soggiunse: «Io lo amo.»

Il fratello impallidì. «Anche dopo che ti ha respinta!»

Lei annuì.

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