Il figlio del cacciatore d'orsi (con illustrazioni in testo) by Emilio Salgari

autore:Emilio Salgari [Salgari, Emilio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: narrativa, avventura
editore: bandinotto
pubblicato: 2013-04-22T16:14:51+00:00

CAPO X.

Un duello indiano.

Si trovava. colà, mezzo assopito, da circa un'ora, quando udì il galoppo d'un cavallo che s'avanzava verso la stretta.. Non sapendo se era uno dei due suoi amici o qualche esploratore Oreeks afferrò il fucile celandosi dietro la roccia, ma s'avvide subito che il cavaliere non era altro che Martino, il figlio del Cacciatore d’orsi.

– E Winnetou, dov'è? – chiese al giovane cacciatore, quando questi gli fu vicino.

– Egli è rimasto indietro per sorvegliare le dei nostri nemici.

– Avete veduto i Creeks?

– Si, – rispose il giovane.

– Sono molti?

– Una quarantina.

– Un numero assai grosso, – disse Old, – con una certa inquietudine. Hanno trovato le nostre tracce?

– Sì e le seguono.

– Hanno degli esploratori alla testa?

– Due.

– Ed il capo l'avete veduto?

– Si, mastro Old. E una specie di gigante, robusto e forte come un Ercole.

– Sono tutti armati di fucili?

– Quasi tutti ed hanno pure le ascie di guerra ed i coltelli per scotennare.

– Sta bene, prenderemo le nostre precauzioni onde farli cadere nell'agguato. Tornate subito da Winnetou e ditegli che ci raggiunga presto.

– Vi obbedisco.

– Una parola, prima. Quanto tempo credete che impieghino i Creeks per giungere qui?

– Forse un'ora.

– Partite subito, amico. –

Il giovane cacciatore spronò il cavallo e s'allontanò al galoppo, mentre Shatterhaud, con un fischio, radunava a consiglio Cervo Nero ed i cacciatori onde informarli di quanto aveva saputo e decidere sul da farsi.

Fu stabilito di dividere la truppa in due parti eguali e di chiudere le due entrate della gola appena i Creeks vi fossero entrati, per prenderli fra due fuochi e decimarli, prima che avessero potuto tentare un assalto per aprirsi il passo.

Essendo le due entrate, come fu detto, difese da numerose rocce, il progetto prometteva. una non difficile riuscita.

Divise le due truppe, indiani e cacciatori s'affrettarono a guadagnare i loro posti, in attesa dell’arrivo dei nemici.

Si erano nascosti da un quarto d'ora, quando si videro arrivare al galoppo Martino e ouIl riino raggiunse subito Old Shatterhaud, il secondo si arresto all’ingresso della gola per unirsi al Cervo Nero ed ai suoi uomini.

– Vengono? – chiese Old, al figlio del Cacciatore d'orsi.

– Non sono lontani più di mezzo chilometro, – rispose il giovanotto.

– Siete pronti? – chiese Old, volgendosi verso i cacciatori.

– Tutti, – risposero i cacciatori e gl’indiani.

In quel momento all'estremità della valle si videro apparire i Creeks, preceduti da due esploratori. Erano quaranta indiani, tutti a cavallo e tutti armati di fucili, di scuri e di coltelli.

Il loro capo era un uomo di statura quasi gigantesca e d'aspetto veramente terribile. Alla cintura portava una dozzina di capigliatura strappato ai vinti nemici, ed altre gli pendevano sul largo petto, e sulla cucitura esterna dei calzoni. Per armi portava un enorme coltello da caccia, un'ascia da guerra pesantissima ed un fucile dalla canna assai lunga.

Una pelle di giaguaro che gli pendeva dalle spalle, ma la cui testa gli ricadeva sulla fronte, completava il suo abbigliamento d'uomo selvaggio.

Old lasciò che i due esploratori e la truppa guidata dal capo s'inoltrassero

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