Il segreto del lupo mannaro by Kristina Ohlsson

autore:Kristina Ohlsson [Ohlsson, Kristina]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Salani Editore
pubblicato: 2023-10-05T15:01:43+00:00

Diciotto

Primo giorno delle vacanze autunnali. E Alexander Lukas era in viaggio. Il suo treno sarebbe arrivato appena dopo le nove. Herbert e Sally gli andarono incontro. Sally non voleva stare in casa, perché i suoi genitori non facevano altro che litigare sui lupi.

«Papà vorrebbe costruire un recinto intorno alla stalla» disse Sally. «La mamma invece pensa che dovremmo aspettare. È convinta che i lupi andranno via da soli».

Né Herbert né Sally credevano che l’avrebbero fatto, così come non credevano che quelli fossero lupi comuni. Ma non avevano detto niente in proposito.

Anche a casa di Herbert l’atmosfera era pesante. Il nonno si lamentava perché aveva mal di testa e subito dopo colazione era tornato di nuovo a letto. Herbert era talmente preso da tutte le altre cose brutte che non aveva fatto in tempo a preoccuparsi.

Non aveva rivelato a nessuno di aver telefonato ad Alexander. Meglio se Fabian e il nonno lo venivano a sapere una volta che Alexander fosse arrivato. Avrebbe alloggiato nella pensione del nonno, Herbert si era assicurato che ci fosse una stanza libera.

Diventava ansioso quando pensava alla pensione. Era lì che soggiornavano di solito i birdwatcher. E adesso sul lago non si vedeva nemmeno un uccello. Se le cose fossero continuate così, il nonno sarebbe stato costretto a chiudere.

«Eccolo!» esclamò Sally.

Con un acuto stridio di freni il treno entrò in stazione. Scesero due anziane signore, e poi Alexander.

Herbert e Sally lo salutarono con la mano, emozionati. Lui aveva esattamente lo stesso aspetto dell’ultima volta che si erano visti. Indossava un completo marrone scuro, cravatta e cappello. Quando vide Herbert e Sally, sorrise e sollevò il cappello.

«Bello rivedervi!» disse.

Sulle prime Sally e Herbert furono indecisi, ma poi gli si buttarono al collo.

«Ci sono lupi mannari nell’acqua» sussurrò Herbert all’orecchio di Alexander.

«Sono grossissimi» sussurrò anche Sally.

Alexander aveva un’espressione seria.

«Venite» disse. «Mangiamo qualcosa prima di andare alla pensione. Dovete raccontarmi tutto quello che sapete».

Finalmente qualcuno li ascoltava, senza interromperli e dire loro che si inventavano le cose. Alexander prendeva appunti in modo meticoloso mentre Herbert e Sally gli riportavano quanto era successo. Avevano fatto tappa alla pasticceria Ängeln. Alexander aveva scelto un tavolo in un angolo in modo che nessuno li disturbasse.

«Dov’è la mappa di Snigel?» chiese.

«In camera mia» rispose Herbert.

«Voglio vederla appena arriviamo alla pensione» disse Alexander.

Herbert fece di sì con la testa.

Poi una donna si avvicinò al loro tavolo.

«Scusate» disse. «Non voglio disturbare, mi chiedevo soltanto se avete visto quest’uomo…» Mostrò loro una fotografia. Herbert e Sally scossero la testa.

«Purtroppo no» rispose Alexander. «Gli è successo qualcosa?»

La donna sembrava triste.

«Non lo so» rispose. «Hilding è mio marito ed è scomparso la sera di venerdì scorso. Da quel momento nessuno l’ha più visto».

«Mi spiace» commentò Alexander.

«Grazie» rispose la donna.

Non appena se ne fu andata, Alexander si piegò verso di loro.

«Se è come credo, ne vedremo ancora» disse a bassa voce.

«Ne vedremo ancora di cosa?» chiese Sally.

«Altre persone scompariranno» rispose Alexander. «Molte altre».

Herbert riuscì a nascondere a fatica il tremito nella voce.

«Anche tu sei convinto che qui ci siano i lupi mannari» disse.

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