Il sotterraneo della morte by Emilio Salgari

Il sotterraneo della morte by Emilio Salgari

autore:Emilio Salgari
La lingua: ita
Format: mobi, epub, azw3
Tags: Letteratura italiana
pubblicato: 2016-06-03T00:00:00+00:00


IL SUPPLIZIO DEI PETTINI

La capanna che serviva da prigione ai quattro disgraziati, in attesa di venire messi a morte fra i più spaventevoli supplizi, era così poco vasta che appena potevano starvi le tre gabbie e così bassa che il signor Muscardo era costretto a starsene accoccolato.

Solo un piccolo spiraglio, così stretto da non permettere il passaggio nemmeno a un gatto, e aperto presso il tetto, illuminava l'interno.

Mobili nessuno; solamente un vaso contenente dell'acqua puzzolente si trovava in un angolo.

– Mio povero fratello, figlio mio – disse il signor Muscardo, appena la porta fu chiusa.

– Siamo rassegnati ormai – disse padre Giorgio, gettando uno sguardo disperato su Enrico.

– Rassegnati? Ah, no! – gridò l'ex bersagliere. – Spero ancora.

– Su chi? Siamo circondati da uomini che non ci risparmieranno, fratello.

– Ping-Ciao attende qualche cosa da noi e se vorrà sapere dove si trova suo figlio, bisognerà che ci lasci liberi.

– E credi tu che dopo saputolo ci accorderebbe la libertà?

– Non sarò così sciocco da dirglielo subito.

– Quali idee hai tu, fratello? – chiese padre Giorgio, nei cui sguardi balenava un lampo di speranza.

– Voglio ingannarlo per guadagnare tempo.

– In quale modo?

– Ho un progetto che da qualche ora mi frulla nel cranio. Se riesco ad attuarlo, Ping-Ciao si guarderà bene dal mandarci a morte.

– Conti su Wang?

– Tu lo sai meglio di me che quel bravo giovane, che non somiglia per nulla a suo padre, si trova nascosto in una città, in Manciuria.

– Può essere tornato a Pechino udendo le stragi commesse dai boxers.

– Ah! La splendida idea! – esclamò il signor Muscardo. – Se potessi indurre Ping-Ciao a condurci a Pechino!

– In qual modo?

– Facendogli balenare la speranza che suo figlio si trova nascosto nella capitale.

– Poi ci ucciderebbero egualmente accorgendosi che noi l'abbiamo ingannato.

– Intanto guadagneremo tempo. Chi può dire cosa può succedere in dieci o quindici giorni? Ho udito raccontare dai banditi che ci accompagnavano, che le truppe europee muovono su Pechino per proteggere le ambasciate.

– Dubito molto, fratello, che i ribelli permettano a loro di giungervi in tempo per salvarle – disse padre Giorgio, con accento sfiduciato. – Si dice che le truppe imperiali abbiano fatto causa comune coi boxers.

– Non importa: per noi si tratta di guadagnare tempo e di salvare pel momento le nostre teste.

– Io condivido le tue speranze, babbo – disse Enrico che fino allora non aveva preso parte al dialogo. – Inventa ciò che vuoi purché mi liberino da questa orribile gabbia.

– Mio povero Enrico, temo molto che non ti concedano presto la libertà – disse il signor Muscardo colla voce rotta da qualche singhiozzo.

– Ho le membra rattrappite.

– Se avessi le mani libere spezzerei i bambù, mentre invece mi trovo più impotente di tutti. Miserabile Ping-Ciao! Tutto non è finito tra me e lui e mi vendicherò di queste torture.

In quel mentre la porta si aprì ed entrò una giovane donna, con la pelle quasi bianca, i tratti del volto spaziosi, e la capigliatura abbondante.

Come tutte le cinesi di media



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.