John e Joe. Un ratto che passa by Agota Kristof

autore:Agota Kristof [Kristof, Agota]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Poetry, General
ISBN: 9788858431757
Google: OtWcDwAAQBAJ
editore: Einaudi
pubblicato: 2019-06-17T23:00:00+00:00

SCENA TERZA

Signora Bredumo, Roll-Bredumo

Il salotto. La camera-prigione non si vede piú.

SIGNORA BREDUMO

Chaaaarles! Caro!

Roll-Bredumo arriva in sedia a rotelle passando per la porta basculante.

ROLL-BREDUMO

Cosa succede? Perché mi disturbi? Sono nel pieno del lavoro.

SIGNORA BREDUMO

Eri in camera tua? Come mai non rispondevi? Stavi dormendo?

ROLL-BREDUMO

Mi domandi se stavo dormendo? È il colmo! Lavoro giorno e notte, sono sovraffaticato, sfinito, coi nervi a pezzi, non chiudo occhio da cinque giorni…

SIGNORA BREDUMO

Appunto, Charles…

ROLL-BREDUMO

E tu osi immaginare che stia facendo tranquillamente la siesta in camera mia! Ma è pazzesco!

SIGNORA BREDUMO

Charles, tesoro, sei talmente stanco che non ci sarebbe niente di strano.

ROLL-BREDUMO

D’altronde, se pensi che stia dormendo, che mi stia riposando un attimo, perché mi svegli? È crudeltà mentale!

SIGNORA BREDUMO

Non mi sarei mai permessa di disturbarti, Charles, ma c’è tua madre al telefono che ti vuole.

ROLL-BREDUMO

Mia madre? Ah, già, la mamma! Perché non me l’hai detto subito?

SIGNORA BREDUMO

Non ne ho avuto il tempo.

ROLL-BREDUMO (al telefono)

Eccomi qui, mammina. Ti ho fatta aspettare. Mi dispiace. Ti chiedo scusa. Sto benissimo. Non ti preoccupare. Ma no, ma no, figúrati. Per te ho sempre tempo. Ma che gentile… Sí, faremo un salto domenica… Cos’è che ho dimenticato? Lasciami pensare… No, non mi pare… Sí… aspetta, aspetta… Ma no che non mi sono dimenticato del tuo compleanno! Come potrei dimenticarmi del tuo compleanno?… Quanti sono? Trenta, no? No, impossibile! Cent’anni? Sei sicura?… Due guerre e due rivoluzioni. Una vita intensa… Una terza cosa? Stai scherzando?… Sí, tu vivrai ancora tanto, tanto tempo, cara la mia mamma, ma non ci saranno piú né guerre né rivoluzioni nella tua vita… Ti dispiace? Ti dispiace cosa?… Lo trovavi divertente!… Mamma, stai dicendo sciocchezze… Ne parleremo domenica, da te… No, no, va tutto bene… Allora, un bacio grande… Sí… Ti voglio bene anch’io. (Riattacca) Cara mamma. Non cambierà mai. (Alla signora Bredumo) Domenica siamo invitati dalla mamma. È il suo centesimo compleanno. Che donna!

SIGNORA BREDUMO

Sí. Da ammirare.

ROLL-BREDUMO

Va bene. Torno al lavoro. Devo stendere un rapporto per il Comitato centrale e ho ancora diversi fascicoli da esaminare. Quindi, che nessuno mi disturbi! Nessuno! Non sono in casa. Sono assente. Sono scomparso. Non rispondo piú!

SIGNORA BREDUMO

Benissimo, benissimo.

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