La biblioteca di sangue e inchiostro by Emma Törzs

autore:Emma Törzs [Törzs, Emma]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-07-21T12:00:00+00:00

17

Da sempre Nicholas usava una delle due cucine del seminterrato per preparare l’inchiostro che gli serviva per scrivere i libri. Era lì che da bambino aveva seguito le lezioni pratiche. A differenza della cucina di più recente costruzione, che era totalmente appannaggio dei domestici, quella che utilizzava lui non veniva rinnovata dalla fine dell’Ottocento; le pareti di legno, i pavimenti in pietra pieni di piccoli crateri e la stufa di ghisa recavano chiazze decennali di fumo oleoso. Fumo, e sangue. Nicholas era certo che a un esame della scientifica quel posto si sarebbe illuminato come una discoteca.

Ma in quel momento l’unica luce in cucina era il sole del primo mattino. Quando Nicholas entrò vide la sagoma di Richard davanti alla finestra, in controluce, con le spalle alla porta.

Nicholas era capacissimo di farsi l’inchiostro da solo, ma era più facile, più veloce, e meno doloroso se c’era qualcuno ad aiutarlo, e di solito gli faceva piacere avere accanto Richard, non solo come compagnia, ma anche per godere del raro conforto della sua attenzione. Quella mattina, però, la vista di suo zio riuscì soltanto a provocargli un moto di nausea e paura nel profondo dello stomaco.

La sera prima non aveva praticamente dormito: si era rigirato così tanto nel letto che le lenzuola si erano tutte attorcigliate e Sir Kiwi, indispettita da tanta agitazione, era scesa per andare a dormire a terra. Nicholas continuava a vedere quel barattolo, l’occhio, le vene recise con tanta precisione, lo sguardo intenso di Richard quando gli aveva promesso che lo avrebbe sempre protetto, e il corpo maciullato di Tretheway a terra in quella stanza piena di specchi.

La sera prima se n’erano andati subito, attraversando di fretta l’angusto corridoio della soffitta in modo che Collins potesse leggere l’incantesimo che li avrebbe fatti passare dall’altra parte della libreria in tempo. Nicholas non si sarebbe stupito di trovare Richard o Maram ad aspettarli lì con aria accusatoria e furiosa. Ma non c’era nessuno. Erano tornati poi nell’alloggio di Nicholas senza incrociare anima viva, e nonostante la presenza di un cadavere nella stanza accanto allo studio di Richard nessuno li aveva cercati per parlare.

«Noi con la faccenda di Tretheway non c’entriamo niente» aveva ripetuto Collins. «Eravamo lì per caso quando è successo. Sarebbe morto lo stesso, anche se non avessimo trovato quel varco.»

Questo era vero, eppure per tutta la notte Nicholas aveva temuto che da un momento all’altro Richard sarebbe piombato in camera sua accusandolo di omicidio. E Nicholas di cosa avrebbe dovuto accusare Richard, allora? I capi di imputazione erano così orribili che non riusciva nemmeno a pronunciarli.

E adesso s’irrigidì, vedendo Richard che si girava verso di lui dalla finestra della cucina; non riusciva a scorgere l’espressione di suo zio perché era in controluce.

«Buongiorno» disse Richard.

«’Giorno» rispose Nicholas, cercando di controllare il tono di voce. Sicuramente a quell’ora suo zio doveva aver trovato il corpo. Doveva sapere che Tretheway era morto. Sapeva anche che Nicholas era presente quando era successo?

Ma quando Richard si scostò dalla luce del sole, Nicholas vide che sorrideva: un sorriso naturale, accogliente, non forzato e completamente normale.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.