La maledizione delle ombre (2019) by La maledizione delle ombre (2019)

autore:La maledizione delle ombre (2019) [ombre, La maledizione delle]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2019-07-14T16:00:00+00:00

Barbie gli aveva lasciato ben cinque messaggi dopo la sua partenza. La speranza si riaffacciò di colpo: novità da Parigi? La richiamò con lo spirito di un viandante che arriva carponi in un’oasi, gli occhi luccicanti, la gola riarsa e ustioni di terzo grado nell’anima.

«Sobieski è in viaggio per Liverpool o Manchester», attaccò lei senza lasciargli il tempo di raccontarle le sue disavventure.

«Come lo sai?»

«Ti ricordi del suo kit per il sesso?»

Persino al momento dell’arresto, Sobieski non aveva tralasciato di portarsi dietro una sacca griffata Louis Vuitton da vero tamarro. Secondo il rapporto dei poliziotti che avevano effettuato la perquisizione, la borsa non conteneva altro che contanti, documenti d’identità, preservativi, stimolanti sessuali e lubrificante. Ma adesso gli sembrò di rivederlo: sulla soglia della porta tagliafuoco tra i due tunnel, l’artista portava ancora a tracolla la stessa sacca.

«Sì, ma dove vuoi arrivare?»

«Ho perquisito la borsa quand’era al deposito.»

Barbie, più scrupolosa di lui, non si era fidata dell’ispezione delle reclute.

«Mi sono permessa di lasciargli un ricordino.»

«Cioè?»

«Un trasmettitore satellitare, un aggeggio che mi hanno rifilato i ragazzi dei servizi. Di nuova generazione, minuscolo, non rintracciabile. Ho tentato di avvertirti, ma non mi hai lasciato dire una parola.»

Corso aveva sempre considerato Barbie una solida spalla, ma si sbagliava. Lei era sempre molto più avanti…

«L’hai… l’hai attivato?»

«Ti mando l’applicazione di geolocalizzazione, non dovrai fare altro che seguire il cursore. Sobieski ha lasciato la stazione di St. Pancras alle 15.30 e ha preso l’autostrada M40 in direzione nord. Per il momento viaggia sulla M6 verso Liverpool e Manchester ma, chissà, potrebbe anche uscire prima…»

Dunque Sobieski era rimasto sul treno. Era stato lui ad azionare l’allarme? Si era dileguato lungo la parete della galleria? Corso si domandò se non stesse impazzendo.

«Dov’è adesso?»

«All’altezza di Birmingham. Chiunque sia alla guida se la sta prendendo comoda. Di questo passo arriverà nei dintorni di Liverpool verso le sette. Ma, ripeto, non sappiamo dove sia effettivamente diretto…»

Corso consultò l’orologio. Era ancora in tempo per noleggiare una macchina e partire a razzo nella stessa direzione. Con la geolocalizzazione avrebbe potuto seguire il pittore a distanza e scoprire i suoi maneggi.

«Abbiamo individuato qualche contatto inglese per Sobieski?»

«Negativo. Credo abbia una galleria inglese, che si trova però a Londra.»

«Ottimo lavoro. Sei davvero la migliore.»

«Non lisciarmi il pelo», ridacchiò Barbie. «Sbrigati a corrergli dietro, piuttosto. Hai il tempo contato.»

«Perché?»

«Ho nascosto il trasmettitore nel primo preservativo della scatola. Non appena farà sesso, perderai le sue tracce. Ritrova la tua bella prima che ti metta le corna!»

51.

Corso aveva accumulato un discreto ritardo.

Dopo aver noleggiato un’Audi A3 con cambio automatico e guida a destra, si era diretto a nord ma aveva trovato il modo di perdersi all’uscita di Londra, immettendosi nella direzione sbagliata e sprecando un’altra mezz’ora.

A dispetto dell’andatura contenuta, Sobieski, un piccolo puntino blu che si spostava verso Manchester, poteva contare su un vantaggio di duecento chilometri… Non c’erano più dubbi: il pittore in libera uscita aveva ignorato lo svincolo di Liverpool e continuava dritto sulla M6 verso il Lancashire.

Lo stress e l’eccitazione non impedirono a Corso di godersi il paesaggio.

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