La Rivoluzione Gentile by Jeremy Corbyn

autore:Jeremy Corbyn
La lingua: ita
Format: epub
editore: Lit Edizioni
pubblicato: 2017-04-11T16:00:00+00:00

CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL LABOUR SCOZZESE

Il 30 ottobre 2015 Jeremy Corbyn è andato in Scozia, a Perth, per parlare al congresso del Partito Laburista Scozzese. La Scozia è stata la vera ragione del tracollo laburista alle elezioni di maggio, dove ha perso tutti i parlamentari, tranne uno, per mano dell’Snp. Questo discorso è interessante perché si può notare come il leader laburista usi toni molto più radicali che in altre occasioni, parlando addirittura di aspirare “all’alba del socialismo”. La ragione è piuttosto evidente: la Scozia è storicamente “rossa”. Il nome del Snp non deve fuorviare: non si tratta di un partito “nazionalista” nell’accezione italiana del termine, quindi di destra. Al contrario è un partito di sinistra radicale che ha puntato molto sulla lotta all’austerity per la vittoria del 2015. Nel maggio 2016 si terranno le elezioni per il parlamento scozzese, una sfida molto impegnativa per Corbyn.

Amici, vi ringrazio per avermi invitato e accolto così calorosamente, grazie al segretario generale Brian Roy e a tutto lo staff qui in Scozia e grazie a Ian Murray per la sua introduzione davvero molto gentile nei miei confronti.

Anche se all’assemblea generale di Brighton, Ian sì è definito come “l’ultimo dei Mohicani”, vi posso assicurare che settimana dopo settimana, nel governo ombra e in parlamento, sta lottando per la Scozia. (Ian Murray è infatti rimasto l’unico parlamentare eletto in Scozia per il Partito Laburista e, di conseguenza, è stato nominato ministro ombra per i Rapporti con la Scozia, ndr).

Ian, sarai anche il nostro unico parlamentare scozzese, ma hai il pieno appoggio dell’intero gruppo parlamentare laburista.

Voglio ringraziare anche Kezia Dugdale e Alex Rowley (rispettivamente segretario e vicesegretario del Partito Laburista Scozzese, entrambi eletti il 15 agosto 2015 dopo il disastro elettorale delle elezioni politiche di maggio, ndr).

Avrebbero potuto fare delle scelte più facili, scegliere una vita più tranquilla. Avrebbero potuto fare un passo indietro e lasciare ad altri il loro posto, invece si sono fatti avanti in questo momento cruciale per il Partito Laburista.

E, amici miei, lasciate che sia assolutamente chiaro rispetto a questo punto: spetta a tutti voi, in assemblee come questa, prendere decisioni sulle politiche con cui fare campagna elettorale a maggio (alle elezioni per il parlamento scozzese, ndr).

Non vedo l’ora di partecipare alla vostra campagna. Ho lavorato molto volentieri con Kezia Dugdale, è lei il punto di riferimento laburista in Scozia. E coopereremo insieme con spirito solidale.

Cooperazione e solidarietà sono concetti internazionali e stamattina sono stato felicissimo di incontrare il leader del Partito Laburista neozelandese Andrew Little e la senatrice Isabel Allende, presidente del senato cileno.

Amici, quasi sei mesi ormai ci separano dalla sconfitta elettorale di maggio. Una sconfitta sentita duramente, in Scozia: ho alcuni amici che l’hanno descritta come “lacerante” e “devastante”.

Avete perso dei grandi parlamentari che hanno dato anni di militanza a questo partito e a questo movimento. Con quella sconfitta elettorale è arrivato dai cittadini scozzesi un messaggio molto crudo, una lezione per tutti, per tutta la Gran Bretagna: il nostro partito ha bisogno di raggiungere in maniera più efficace le persone che sentono la politica troppo distante e aliena rispetto alle proprie vite.

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