Le parole la notte by Francesco Biamonti

autore:Francesco Biamonti [Biamonti, Francesco]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Einaudi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Capitolo sedicesimo

– Sono due o tre giorni che non ci si vede, – disse Carla. Un lento pomeriggio saliva dal mare. Negli alberi, di là dai vetri, la luce sostava. Il bar era vuoto.

– Ho avuto da fare nella campagna. Non si può mica vivere d’aria.

Lei lamentò che in tutto il giorno aveva visto due persone. Egli disse che in casa di Veronique non aveva trovato nessuno.

– È andata a portare suo marito a Nizza, fra poco torna.

– Corbières è partito?

– È ospite di Astra, – lei disse. E indicò la strada che andava tra i cespugli.

– Sa qualcosa della ragazza che si è rotta una gamba?

– Per ora è Astra che la tiene. Il vecchio è sparito. Sta meglio con Astra che in qualsiasi altro posto.

– Mi pare che lei sappia tutto quel che è successo.

Il pomeriggio aveva una luce inquietante, troppo netta, come dopo un acquazzone. Questione di vento.

– C’era il vento stamattina?

– Non me ne sono accorta. Se vuole bere, sono a sua disposizione.

– Adesso vorrei bere. Ma può darsi che mi fermi anche stasera.

– Qualcosa per lei c’è sempre.

– Spesso il vento si annuncia e non viene, – egli disse, – la primavera ha molte facce.

Preferiva l’autunno, il tempo distillato da ore uniformi.

– Speriamo che Veronique ritorni presto. Sarà molto contenta di vederla. Le sere qui sono burrascose. Non ci sono mai stati tanti passaggi. Ma dove va la gente? Non si riesce a capire.

– Da me c’è calma, – egli disse, – per ora c’è calma.

Carla andò via e ritornò con una bottiglia e un bicchiere.

– Prenda ancora un bicchiere, non vorrà mica che beva senza offrire.

Oltre i vetri la nuvola bianca del ciliegio si stampava contro il cielo; vi si aggirava una luce in caduta.

– Allora è con Astra la petite enfant? Se è con lei, è fortunata.

– Bisognerebbe che ci potesse restare. L’avessi trovata io, quando ero piccola, una donna come Astra.

– Erano brutti tempi?

Erano in cinque, lei disse, tra fratelli e sorelle. Lei era la piú grande e faceva da capro espiatorio. Non aveva voglia di aggiungere altro.

– Possibile che si venga tutti dalla strada, dalla polvere! Mai una volta che si abbia voglia di ricordare.

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