Mamma Europa by Elisabetta Gualmini;

autore:Elisabetta, Gualmini; [Gualmini, Elisabetta ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Contemporanea
ISBN: 9788815374509
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2023-06-15T00:00:00+00:00

4. Povertà, cura e inclusione hanno casa a Bruxelles

Il 14 giugno 2021, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una Raccomandazione (numero 9106/21) che istituisce la Child Guarantee (Garanzia bambini), ovvero un programma a favore dei minori in situazione di povertà e vulnerabilità. A partire dalla preoccupazione per gli indicatori a dir poco allarmanti sul tasso di povertà relativa e assoluta, in particolare di adolescenti e bambini, le istituzioni europee hanno promosso un programma ad hoc, inserito come canale di finanziamento all’interno del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (99,3 miliardi nel settennio), con l’obiettivo di ridurre l’esclusione sociale tramite politiche e interventi di natura multidimensionale. La povertà minorile non scaturisce infatti solo dalla carenza di risorse materiali, ma spesso deriva da deprivazione relazionale, educativa, abitativa. Pur non essendo un atto di natura legislativa, la Raccomandazione del Consiglio invita fortemente gli Stati membri e poi le regioni, depositarie della funzione di programmazione dei Fondi strutturali, ad attivarsi per dare vita a iniziative e servizi a favore dei bambini più vulnerabili.

Anche qui, si tratta di una «prima volta»: la prima volta che l’Unione si impegna concretamente per l’infanzia, con finanziamenti dedicati e indicazioni operative su come spendere le risorse. Viene affermato con insistenza nell’ambito del Summit sociale di Porto del 7 maggio 2021, dove si fissa l’obiettivo di ridurre di cinque milioni il numero di bambini e di bambine a rischio di povertà entro il 2030, ribadendo l’importanza di investimenti robusti nei primi anni di vita dei ragazzi, per evitare spirali di svantaggio inarrestabili negli anni successivi. Si legge nella Raccomandazione:

Contrastare lo svantaggio sin dai primi anni è un investimento efficace sotto il profilo dei costi, anche in una prospettiva a lungo termine, poiché contribuisce non solo all’inclusione dei minori e a fare in modo che raggiungano una migliore situazione socioeconomica in età adulta, ma anche all’economia e alla società attraverso una migliore integrazione nel mercato del lavoro e nella vita sociale e un miglioramento della transizione dalla scuola al lavoro […]. Investire nelle pari opportunità per i minori getta le basi per una crescita sostenibile e inclusiva, che sostiene società eque e resilienti e la convergenza sociale verso l’alto. Contribuisce inoltre a far fronte agli effetti degli sviluppi demografici sfavorevoli riducendo le carenze di competenze e di manodopera e garantendo una migliore copertura territoriale, sfruttando nel contempo le opportunità derivanti dalle transizioni verde e digitale (Raccomandazione del Consiglio 9106/21, par. 19).

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