Miopia organizzativa by Maurizio Catino

autore:Maurizio, Catino [Catino, Maurizio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Sociologia, Studi e Ricerche
ISBN: 9788815142870
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2009-10-14T22:00:00+00:00

3. Interazioni complesse e connessioni strette

Man mano che un sistema cresce nelle dimensioni o nelle funzioni svolte, aumentano le connessioni con altri sistemi e le interazioni tra le parti diventano inaspettate e progressivamente incomprensibili per gli operatori, favorendo la miopia organizzativa. Secondo Perrow [1999] le caratteristiche che denotano la complessità di un sistema, indipendentemente dall’agire dei soggetti, sono due: i tipi di interazione e i gradi di connessione.

Tipi di interazione. Le interazioni in un sistema possono essere lineari o complesse; nel primo caso la sequenza di produzione è visibile e si realizza secondo le aspettative. La catena di montaggio ne è un esempio ideale: seppur in presenza di multiple componenti, la produzione è articolata in fasi distinte e il processo di produzione è ben visibile e comprensibile dagli operatori. In caso di incidenti, l’analisi e la rilevazione dei problemi e dei malfunzionamenti sono agevoli grazie alla visibilità del processo. Le interazioni qui sono semplici e facilmente comprensibili. Le interazioni complesse sono invece caratterizzate da sequenze non familiari, non pianificate, impreviste e, allo stesso tempo, non visibili e non comprensibili per l’operatore. La complessità elevata è associata a condizioni quali la molteplicità di connessioni tra i componenti, la scarsa possibilità di isolare i guasti e la limitata comprensione dei processi e delle interdipendenze, dovuta alla specializzazione del personale. Tali condizioni sono caratteristiche tecnico-organizzative strutturali del sistema, non di una parte o di un operatore, e Perrow ne definisce l’insieme come «complessità interattiva di un sistema», riferendosi al modo in cui le sue parti sono connesse e interagiscono[15].

Gradi di connessione. Il grado delle connessioni di un’organizzazione è definito loose coupling (connessione lasca) quando i legami tra le parti sono laschi e consentono a ciascuna di variare in modo indipendente al variare delle altre. Al contrario, nei sistemi tight coupling (connessione stretta) ogni parte è connessa alle altre, cosicché un cambiamento in un punto genera un immediato mutamento nelle altre parti del sistema, con una propagazione rapida e incontrollata degli effetti. Collocando le variabili «interazione» e «connessione» in una tabella, otteniamo quattro tipologie di organizzazioni (fig. 2.5). Secondo la Nat, la teoria degli incidenti normali o incidenti sistemici [ibidem], in alcuni tipi di organizzazioni la miopia è intrinseca alle loro specifiche proprietà strutturali e tecnologiche, che balzano in primo piano tra le cause degli incidenti, legati all’interazione di sequenze di errori non previsti ed eventi non compresi all’interno di situazioni complesse e mal strutturate.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.