Non piangere by Francesca Petroni

Non piangere by Francesca Petroni

autore:Francesca Petroni [Petroni, Francesca]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781533059208
editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
pubblicato: 2016-05-02T22:00:00+00:00


16

Il resto della giornata trascorre come avevi programmato. Non è stato facile tranquillizzare tua madre, soprattutto quando ti ha visto arrivare vestita come una modella da copertina. Le hai raccontato tutto quello che sai di Marco, evitando di entrare nei dettagli del vostro rapporto, ovviamente. Non le hai detto nemmeno della malattia. Non sei in grado di parlarne e forse non ne hai nemmeno voglia. Riguarda lui, non tutto il resto del mondo.

Comunque lei è sembrata rassicurata del fatto che abbia un lavoro “serio”. Tutto è andato per il meglio, anche se hai fatto finta di non sentire la parola “mantenuta” oppure avresti dovuto urlare come una pazza con il rischio di farsi ricordare per mesi da tutti i frequentatori del bar in cui stavate mangiando un panino. Ma che vuol dire mantenuta? Non sei mica una escort. Che stupidaggine.

Tuo fratello invece si è ufficialmente convertito al marchismo ed è pronto a implorarlo senza ritegno pur di guidare la Undici. “Me bastano dieci metri”, sono state le sue esatte parole.

Ora sono le sei del pomeriggio e, dopo esserti fatta accompagnare da Filippo al supermercato sei tornata a casa di Marco carica di buste e idee culinarie.

Prima di congedare l’autista gli hai chiesto se poteva aspettare che tua madre finisse di lavorare e poi riportarla a casa. Un piccolo vizio anche per lei, anche se ancora non ti va giù quello che ha detto. Comunque non puoi pensarci adesso, hai tante cose da fare e poco tempo.

Chiudi una chiamata in arrivo da Valentina e le mandi un messaggio dicendo che passerai da lei alla fine delle lezioni. Ti dà appuntamento nel tardo pomeriggio e tu prometti che ci sarai, dopodiché spegni il cellulare.

Bene, non ti resta che pensare alla serata. Per fortuna la casa è perfetta e profumata, probabilmente qualcuno viene a sistemarla durante il giorno perché è in ordine e profumata. Meglio così.

Scegli una delle stanze del piano di sopra e ci lanci dentro tutte le buste e i pacchi. Poi torni di sotto e inizi a mettere mano alla cena.

Il menù prevede bollito di carne con il pomodoro e insalata. Avevi pensato anche alla pasta, ma Marco in effetti mangia meno di te. Quindi decidi di evitare. Hai anche tirato fuori dal frigo un vino bianco dal nome impronunciabile: “Gewurztraminer”. Non sai di cosa si tratti ma ha l’aria costosa, andrà bene. Lo infili persino in un contenitore del ghiaccio. Se stava in frigo amerà il freddo, supponi.

Per il finale hai comprato un ottimo profitteroles. Già pregusti quelle palline di cioccolato e crema chantilly in bocca.

Bene, ora sono le sette e mezza e hai apparecchiato il tavolino basso, avendo cura di tirar fuori lo scotch prima di farlo. Altrimenti sarebbe stato impossibile poi aprire il tavolo senza far cadere tutto. Approfitti per berne un paio di sorsi e immaginare la lingua di Marco nella tua bocca che sa di alcol come sul pianoforte della casa in montagna… Basta Noemi, il tempo passa.

Un’ultima cosa ancora. Spingi due poltrone basse di fronte al tavolino in modo che stiano una di fronte all’altra sul lato lungo.



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