Nouvelle vague italiana by Vito Zagarrio

autore:Vito Zagarrio [Zagarrio, Vito]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2021-12-21T20:53:20+00:00

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1 Cfr. P. Sorlin, La Storia nei film. Interpretazioni del passato, Firenze, La Nuova Italia, 1984.

2 Cfr. P. Pintus, Cinema e storia, Roma, Bulzoni, 1981. Vedi anche una iniziativa della Provincia di Roma, curata da Fabio Ferzetti: cfr. Progetto 100+1, promosso dalla Provincia di Roma e dalla associazione Giornate degli autori, con il sostengo della Direzione generale per il cinema, 2009. Sulla commedia all’italiana, studiata come riflesso della società e della politica italiane, vedi anche R. Napolitano (a cura di), Commedia all’italiana. Angolazioni, controcampi, Roma, Gangemi, 1986.

3 Cfr. M. Ferro, Cinema e storia: linee per una ricerca, Milano, Feltrinelli, 1979.

4 Si vedano vari libri di A.G. Mancino: Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano, Torino, Kaplan, 2008; Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano, Torino, Kaplan, 2012. Utile al nostro discorso è anche La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio, Milano, Bietti, 2014.

5 V. Sobchack, The Persistence of History: Cinema, Television and the Modern Event, New York, AFI Film Reader Series, Routledge, 1996, p. 5.

6 Ibid., p. 11.

7 R. Rosenstone, The future of the past: film and the beninnings of postmodern history, ibid., p. 201 (citato dall’introduzione della Sobchack, p.11).

8 Cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino, Einaudi, 1965. De Felice pubblica una monumentale biografia di Mussolini in sette volumi, più un ottavo volume curato da Emilio Gentile dopo la morte dell’autore.

9 R. Mussolini, Il duce mio padre, Milano, Rizzoli, 2004. La puntata di «Porta a Porta» viene trasmessa il 20 ottobre 2004 alle 23.20.

10 C. Maltese, Soap opera Mussolini, in «la Repubblica», 22 ottobre 2004.

11 «Il fascismo fu una dittatura, certo – commenta ironicamente Roberto Cotroneo –, e Mussolini aveva un caratteraccio, però era un padre affettuoso. […] Inoltre, poveraccio, cosa poteva fare con quel traditore di Galeazzo Ciano? Suo genero. Lo aveva tradito, e dunque non aveva scelta. Fucilato all’alba, e speriamo che la povera Edda non la prenda a male. Credo che sia del tutto legittimo, e soprattutto spiegabile, che se inviti in trasmissione un uomo quasi ottantenne, vissuto nella memoria di un padre come Benito Mussolini, non può che uscirne un ritratto commosso e privato», «l’Unità», 22 ottobre 2004.

12 La televisione, del resto, aveva cominciato già all’inizio degli anni ottanta a rifare i conti col fascismo. Memorabile, in questo senso, resta un programma di Beniamino Placido, trasmesso dalla Rai il 4 luglio 1983: si tratta di Serata Mussolini, in cui venivano volutamente mescolati gli ambiti teorici con quelli spettacolari, le analisi di docenti e politici con i filmati di repertorio, le canzoni, e le performance, producendo uno show godibile ma anche discutibile dal punto di vista storiografico. Questo nonostante l’intelligenza e l’indiscutibile antifascismo del giornalista scomparso. Era già il segnale di come i mass media fossero e siano fondamentali nella rivisitazione del regime e del suo immaginario.

13 «La grande storia, – scrive l’ufficio stampa della Rai – (puntata di stasera, venerdì 20 agosto 2010, Rai Tre ore 21.10) torna in prima serata con una puntata dedicata al fascismo dal titolo Giovinezza, dalla culla al moschetto.

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