Pensare altrimenti. Filosofia del dissenso by Diego Fusaro

Pensare altrimenti. Filosofia del dissenso by Diego Fusaro

autore:Diego Fusaro [Fusaro, Diego]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Einaudi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Unione esplosiva di anarchia e di ordine, di entropia del mercato e di controllo capillare delle coscienze, la mondializzazione come ideologia del medesimo e della «incapacità alla differenziazione», vuoi anche come imperialismo inclusivo che tutto ingloba negando il diritto alla differenza, «pone tutto in vista dell’uguale (das Gleiche) dell’ordinabile, affinché esso torni costantemente a ripresentarsi nella stessa forma nell’Uguale dell’ordinabilità»6, animato dal cupio dissolvi del cattivo infinito della crescita.

Il tecnocapitalismo tende, allora, a livellare il pianeta, facendone un unico impianto di produzione e di scambio, un «ordine sempre piú desolato di entità uniformi»7 orientato a quell’incremento smisurato e autoreferenziale in forza del quale la terra è «completamente esposta alla costrizione della macchinazione e dell’economia calcolante»8.

La Weltnacht, la «notte del mondo» evocata da Heidegger9, corrisponde all’avvento delle tenebre in cui le differenze e le forme plurali degli essenti spariscono nel buio dell’uniformità planetaria, che tutto livella ed eguaglia, perché tutto riduce alla materialità utilizzabile e alla quantità sfruttabile.

Quella della mondializzazione è, nella sua essenza, una logica di neutralizzazione del piano trascendente (di qui l’attacco permanente rivolto alle religioni del cielo) e, piú in generale, di ogni dimensione non affine alla pura materialità quantitativamente determinabile della forma merce; neutralizzazione che è, a sua volta, simbolicamente affine all’unificazione spaziale del mondo ridotto a piano liscio globale per l’illimitato scorrimento multidirezionale delle merci.

Se si volesse impiegare la coppia dicotomica di terra e mare proposta da Schmitt10, si potrebbe ragionevolmente sostenere che la dinamica del mercato transnazionale è, per definizione, marittima11: si sviluppa in un mondo liscio, senza frontiere né punti fermi, senza alto né basso, in una realtà in cui tutto ciò che è leggero galleggia in superficie e ciò che ha un peso sprofonda negli abissi. La distesa marina, proprio come il mercato finanziario, conosce solo onde, flussi e riflussi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.