Please kill me. Il punk nelle parole dei suoi protagonisti by Gillian McCain Legs McNeil

Please kill me. Il punk nelle parole dei suoi protagonisti by Gillian McCain Legs McNeil

autore:Gillian McCain, Legs McNeil [McCain, Gillian & McNeil, Legs]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Music, Genres & Styles, Punk
ISBN: 9788868523398
Google: 5HsGnwEACAAJ
editore: Baldini & Castoldi
pubblicato: 2014-10-14T22:00:00+00:00


PARTE QUARTA: 1976-1977

You Should Never Have Opened That Door

(Ramones - album Leave Home)

25. «BLITZKRIEG BOP»

Dee Dee Ramone: Ci vollero solo un paio di giorni per realizzare il primo album dei Ramones. Avevamo fatto qualche altra registrazione, qualche demo insieme a Craig Leon e Marty Thau, ma non vennero utilizzati perché, sulla via del ritorno dallo studio, eravamo talmente stonati che ci perdemmo guidando in mezzo ai boschi. Là in mezzo cominciammo a vedere pezzi di corpi umani sparsi lungo la strada. Un braccio qui, una testa là. Li vedemmo tutti. Dopo quell’esperienza, fummo tutti quanti felici di tornare a New York City. Decidemmo così di registrare l’album in uno studio situato all’interno del Radio City Music Hall.

Arturo Vega: Quando registrammo il nostro primo disco nello studio all’interno del Radio City Music Hall, ero l’unico che conosceva il posto perché ci avevo consegnato spesso dei film quando lavoravo come corriere. Conoscevo tutti i passaggi segreti e le scale di sicurezza; era fantastico passeggiare da solo sulle passerelle poste in alto in alto, sopra al palco.

Poi mi intrufolavo nel camerino delle Rockettes - sai le ballerine - e rubavo i loro costumi. Trovai un meraviglioso paio di pantaloni dorati di lamé, un baschetto e altri favolosi indumenti di satin. Era perfetto.

Pensai che i Ramones sarebbero rimasti a lavorare in quello studio per un po’ di tempo, ma dopo tre soli giorni dissero: «Noi abbiamo finito!»

Io commentai: «Oh, è stato facile».

Joey Ramone: Registrammo l’album in una settimana e la realizzazione ci costò solo seimila quattrocento dollari - erano tutti quanti sbalorditi. A quel tempo la gente non si faceva troppi riguardi in fatto di soldi. C’era parecchio denaro in circolazione, anche per cose assurde. I soldi non scarseggiavano allora - la realizzazione di un album poteva arrivare a costare anche mezzo milione di dollari e ci potevano volere due o tre anni per terminarlo, come nel caso dei Fleetwood Mac, e gruppi del genere. Registrare e chiudere un album in una sola settimana e al costo di soli seimila quattrocento dollari era una cosa inaudita, specialmente considerando che si trattava di un disco che stava realmente per cambiare il mondo. Quel disco diede il via al cosiddetto punk rock e a tutta quella scena musicale - così come alla nostra carriera.

Dee Dee Ramone: La prima volta che uscii dalla città insieme ai Ramones, andammo in un posto orribile nel New England. Si trovava sull’oceano, una grossa e orripilante sala da ballo chiamata Frolics. Non ero riuscito a rimediare della droga quella mattina, e mi sentivo male. Era inverno e faceva freddo, e dopo lo show tornammo in qualche pulcioso motel.

Era disgustoso. Sono stato in posti di merda, ma quell’hotel. mi sentivo sempre peggio. Ero in astinenza, così presi una coperta, la misi sul lavandino e cominciai a far scorrere l’acqua. Mi misi a sedere sotto alla coperta, sotto al lavandino e cercai di pensare che mi trovavo sotto a una cascata, in modo da dimenticare dove mi trovassi veramente. Avevamo una voglia matta di andarcene da lì, e invece dovevamo fermarci per altri tre giorni.



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