Pussy by Howard Jacobson

Pussy by Howard Jacobson

autore:Howard Jacobson [Jacobson, Howard]
La lingua: ita
Format: epub
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2017-02-14T23:00:00+00:00


Libro secondo

Non esiste la volontà del popolo.

Esiste solo la volontà di quelli che

dicono al popolo quale dovrebbe

essere la volontà del popolo.

Kolskeggur Probrius,

Fono-Etica: un manuale, inedito

16

Capitolo che contiene

l’intera scienza del governo

Per quanto grande fosse la costernazione, e profondo il dolore in ogni cuore, il momento della partenza del principe giunse senza alcun incidente o interferenza da parte del fato. Fracassus non fece nient’altro di imprevisto. E Sojjourner non apparve all’ultimo minuto. Era scritto. Il mondo stava aspettando ed era tempo che lui gli corresse incontro.

Il professor Probrius e la dottoressa Cobalt lo avrebbero accompagnato, in veste di mentori, confidenti, guide turistiche e facchini per il principe, e di occhi e orecchie per i suoi genitori. “Riferite ogni vostra preoccupazione,” venne detto loro. “Ma non esitate a descrivere anche i fatti salienti.”

Quanto a loro, il professor Probrius e la dottoressa Cobalt furono ben felici di partire. Erano anch’essi dell’opinione che fosse meglio trasgredire lontano da casa.

Proprio come si era immaginato, il granduca trovò difficile far accettare alla granduchessa la partenza di Fracassus. Le rammentò che erano spesso andati via lasciando a casa il figlio, ma ammise che stavolta era diverso. Mentre loro erano in viaggio, il ragazzo era comodamente al sicuro nel palazzo, con un televisore da guardare in ogni stanza; adesso avrebbe girovagato Dio solo sa dove. Non senza il supporto della tecnologia: per rimediare al fatto di aver così crudelmente staccato la spina, il granduca non badò a spese e regalò a Fracassus gli ultimi modelli di telefoni, tablet e computer portatili, e perfino un orologio che avrebbe avuto anche la doppia funzione di collegamento video diretto con il palazzo e braccialetto fitness – sebbene non si potesse mai essere sicuri della bontà del segnale all’estero. Ma il principe era accompagnato da adulti. E c’erano segni che anche lui stesse maturando, se solo si sapeva dove cercarli. Era stato temprato dalla sventura. Aveva ricominciato a twittare e aveva più di un milione di accaniti followers.

Il granduca e la granduchessa decisero di non andare all’eliporto, temendo che la separazione si sarebbe rivelata troppo struggente. Salutarono la comitiva presso le porte dorate. Renzo prese tra le braccia il figlio e lo pregò con voce velata dall’emozione di ricordarsi tutti i consigli che gli aveva dato nel corso degli anni. Aveva un grande futuro. Tutto quello che doveva fare adesso era guadagnarselo. Guardare, ascoltare, imparare. Apatico e fiacco, Fracassus dava l’impressione di uno che ha già dimenticato qualunque cosa gli sia mai stata detta. “Scrivimi,” disse sua madre, cogliendo le occhiate ironiche che si scambiarono Probrius e Cobalt. “E intendo scrivere, non twittare. Mi rifiuto di leggere quella roba.”

Ovunque fosse stato possibile, Fracassus avrebbe viaggiato in prima classe e i suoi tutori in economica. Una sistemazione che andava bene a tutti. Per parte loro, il professor Probrius e la dottoressa Cobalt erano lieti di poter trascorrere del tempo assieme. Traevano dalla compagnia reciproca quel piacere speciale riservato alle persone che si assomigliano. Entrambi avevano una figura allampanata e il collo lungo, entrambi erano



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