QUEEN as it began - la biografia ufficiale by Jacky Smith Jim Jenkins

autore:Jacky Smith Jim Jenkins [Jim Jenkins, Jacky Smith]
La lingua: ita
Format: mobi
Tags: Biografia
ISBN: 9788892881334
editore: EPC
pubblicato: 2022-10-03T10:51:01+00:00

CAPITOLO 14

CAMBIO DI DIREZIONE

ROGER PUBBLICÒ IL SUO SECONDO SINGOLO DA SOLISTA IL 30 MARZO 1981, un brano intitolato Future Management e con Laugh Or Cry come lato B. Entrambi erano tratti dal suo album solista, che fu pubblicato una settimana dopo. Il singolo entrò in classifica, anche se solo al quarantanovesimo posto. La reazione della stampa musicale a questo singolo fu, in alcuni casi, prevedibile, anche se, stranamente, uno o due dei giornali che solitamente disprezzavano i Queen furono inaspettatamente gentili. Il Sounds scrisse: “È una canzone in stile reggae abbastanza gradevole, un lodevole tentativo di uscire dall’ombra del ‘dentone’”. Ma il NME rimase fedele a se stesso e disse: “Roger sembra imitare Todd Rundgren, suona e gioca con qualsiasi cosa tranne che a Scarabeo. Uno stentato ‘reggae dei bianchi’ che arranca piuttosto che lasciarsi andare.”

Con l’album Fun In Space, Roger mostrò la sua versatilità musicale suonando tutti gli strumenti, tranne un piccolo aiuto di un amico in alcune parti di tastiera. Lo registrò principalmente ai Mountain Studios di Montreux, incastrandolo tra il lavoro dei Queen e i tour, e, avendo qualche settimana libera, cercò di fare più promozione possibile. La stampa musicale lo accolse leggermente meglio rispetto al singolo. Il Record Mirror scrisse: “Questo album è figlio di Flash Gordon, ha caratteristiche simili allo stile dei fumetti. Il suo ascolto vi divertirà quasi quanto una partita a Space Invaders.”

Melody Maker fu invece più caustico: “Un tripudio di pomposa arroganza, che ricorda molto i Queen. L’autoindulgenza di un uomo ricco si scatena sui due lati di un album.”

Ma la stampa non calcolò che Roger poteva fare affidamento su un nutrito seguito dei fan dei Queen e l’album entrò subito in classifica nel Regno Unito piazzandosi a un dignitosissimo sedicesimo posto.

Il mese successivo la EMI acquistò una doppia pagina nel numero di aprile di Music Week, congratulandosi con i Queen per i loro successi in Sud America – con un titolo ad effetto: “Il Sud America Morde La Polvere” (34). L’industria musicale e molti altri gruppi avevano osservato gli sviluppi del tour con il fiato sospeso, ben consapevoli che, se i Queen avessero avuto successo, avrebbero spianato la strada ad altri. E quando i Queen tornarono sani e salvi, con tutta l’attrezzatura e la squadra al completo, alcune band di livello internazionale iniziarono a fare progetti.

Il 22 maggio 1981 la moglie di Brian, Chrissy, diede alla luce la loro prima figlia, Louisa. Brian era nel Regno Unito al momento della nascita, ma poco dopo dovette tornare a Montreux perché i Queen avevano iniziato a lavorare al nuovo album.

All’inizio di maggio, la Elektra Records pubblicò negli Stati Uniti Let’s Get Crazy, tratto dall’album Fun In Space. Fu il debutto solista di Roger sul mercato americano ma, purtroppo, si rivelò un fallimento commerciale. Il 29 giugno, nel Regno Unito, fu pubblicato un altro singolo di Roger intitolato My Country, sempre dallo stesso album. Era il suo terzo singolo da solista, ma fece la stessa fine degli altri – passò inosservato, almeno per la maggior parte degli acquirenti di dischi.

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