Recami Francesco - 2017 - Sei storie della casa di ringhiera by Recami Francesco

autore:Recami Francesco [Recami Francesco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General, Mystery & Detective, Short Stories (single author)
ISBN: 9788838936746
Google: Z65ADgAAQBAJ
editore: Sellerio Editore srl
pubblicato: 2017-06-13T22:00:00+00:00

Scambio di regali nella casa di ringhiera

I

Milano, 23 dicembre. Il clima natalizio non era dei più spensierati, questa volta. La crisi economica cominciava a fare capolino e i cittadini, incerti, stentavano ad abbandonarsi con il solito entusiasmo alla spensieratezza giocosa delle festività natalizie, alle spese extra, alle vacanze sciistiche e ad altri divertimenti. Fra l’altro questi divertimenti, in primo luogo le vacanze sciistiche, erano resi improbabili viste le condizioni meteo, perché avevamo un Natale anomalo, molto caldo e piovoso, temperature al di sopra della media, probabilmente risultato del riscaldamento globale del pianeta, almeno così si diceva in tutti i bar, nelle mense aziendali e nelle sale d’attesa ambulatoriali. Grossi nuvoloni neri e grigi oscuravano il cielo, pronti a scaricare altra pioggia, l’aria era umida e tiepida, sembrava di essere a fine settembre, il termometro restava abbondantemente sopra i dieci gradi, un Natale così non si era mai visto.

Per cui non si sapeva come vestirsi, col cappotto si moriva di caldo, e il Natale col caldo umido non sembrava neanche Natale.

Anche nella casa di ringhiera si respirava questa atmosfera di una festività sotto tono, evidenziata dalla insistente fanghiglia che imbrattava tutta la corte. Era un problema perché attraversandola si sporcavano le scarpe e così anche i pavimenti degli ambienti domestici.

La signora Angela Mattioli per Natale amava regalare libri. La cosa la convinceva sotto vari aspetti. Prima di tutto c’era quello culturale: aveva sempre adorato la lettura e a questa occupazione dedicava molto tempo, finalmente. Nei periodi in cui esercitava la sua professione, quando era una insegnante di italiano, non aveva mai tempo per leggere per il piacere di farlo, se non in quei due risicati mesi di ferie, nei quali comunque le ore a disposizione erano sempre poche. Adesso invece aveva la possibilità di leggere finché voleva: era una lettrice cosiddetta «forte», smaltendo all’incirca un libro a settimana, perlopiù classici, quelli che nel corso degli anni si era sempre ripromessa di leggere, o di «rileggere». Il secondo motivo per il quale amava regalare libri era che i regali potevano essere selettivamente personalizzati: c’è sempre il libro che sembra fatto apposta per qualcuno, basta informarsi un po’ e indirizzare alla persona un pensiero speciale. Il terzo motivo era, non c’è da vergognarsi, economico. Con un centinaio di euro riusciva ad acquistare almeno sette-otto regali, e per di più con un viaggio solo, in libreria. Non aveva da confezionare i pacchetti, perché te li preparano alla cassa.

Oddio, non proprio tutti gradiscono i libri e così accadeva anche nella casa di ringhiera, ma ad Angela sembrava opportuno continuare nella sua opera di proselitismo, non c’è persona che non si possa portare dalla parte dei lettori. Almeno così la pensava lei.

Anche quest’anno aveva seguito questa sua regola, scegliendo con cura un libro per i più vicini inquilini della casa di ringhiera. L’unico lavoro da fare era quello di scrivere dei bigliettini, con il nome del destinatario, una frase ben congegnata e sentita, e gli auguri. Con una breve missione in libreria trovò regali adatti a ciascun individuo.

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