Rime e lettere by Raffaello Sanzio

autore:Raffaello Sanzio [Sanzio, Raffaello]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti Classici
pubblicato: 2020-02-11T23:00:00+00:00

Nelle pagine seguenti si pubblicano, secondo l’ordine cronologico, le tre versioni conosciute della Lettera: C, A e B. Le note sono relative agli aspetti testuali, delle cui modalità si rende conto caso per caso. Il commento esplicativo è riservato alla sola versione B, inserendo però al posto corrispondente anche eventuali postille riguardanti le due altre versioni.

VERSIONE C

A G. La Rocca [1978] si debbono, in aggiunta a quelle date nella nostra premessa, altre notizie sul manoscritto dell’archivio Castiglioni di Casatico: le pagine da 1 a 16 contengono il vero e proprio abbozzo della Lettera; da pagina 17 a 21 si trovano «frammenti inediti relativi all’abbozzo sopra citato, ma appartenenti a una stesura anteriore. Ad esempio, in una medesima pagina finiscono e cominciano frammenti diversi, diversamente da quanto si verifica nelle pagine dell’abbozzo». La Rocca non pubblica tali frammenti; quanto alle sedici pagine iniziali, lo studioso adotta il procedimento seguente: «Per non appesantire l’apparato, si danno di questo testo soltanto gli esiti finali delle varianti d’autore, non la loro tormentata evoluzione interna».

Era nostro intento la pubblicazione integrale del testo C, dando conto delle sue varianti e correzioni anche per quanto concerne i frammenti alle pagine 17-21. Il proprietario Lodovico Castiglioni, al quale ci siamo rivolti per ottenere le necessarie riproduzioni, ha perfino ritenuto inutile una risposta alla nostra lettera; ciò che non manca di sorprendere nel discendente di colui che – la parola è all’imperatore Carlo V – fu «uno dei migliori cavalieri del mondo».

Si è perciò adottata una soluzione composita: la trascrizione delle pagine riprodotte da V. Cian [1942] in facsimile (tre sole riguardano l’abbozzo, essendo le pagine 1, 2 e 7) viene integrata con il testo edito da La Rocca [1978]; relativamente alle prime (costituenti le parti impresse in corsivo) si sono verificati tutti gli stadi intermedi della stesura, dandone conto in nota; per quanto riguarda le parti attinte in La Rocca, agli esiti finali delle varianti d’autore si sono sostituiti i relativi stadi iniziali, registrati dall’editore limitatamente ai casi di rilevanza maggiore.

La quarta pagina riprodotta da Cian (ventunesima e ultima del manoscritto) ci ha consentito di fornire un saggio – il primo a stampa – dei frammenti richiamati più sopra.

Per le note esplicative di carattere linguistico, storico ecc. si rinvia al commento della versione B.

Resta da segnalare che l’archivio Cian fu acquisito dalla Fondazione Cini di Venezia; presso la quale è perciò possibile che si trovino fotografie delle pagine di C non riprodotte dallo studioso.

Sono molti Padre Santissimo li quali misurando col suo piccolo1 iudicio le cose grandissime che de li Romani circa l’arme, e de la cità di2 Roma circa el mirabile artificio3 e ricchi ornamenti e grandezza4 de li edificii si scrivono, quelle più presto estimano5 fabulose che vere. Ma altrimente a me sole avenire, perché considerando6 dalle reliquie che anchora si veggono7 delle ruine di Roma, la divinitate de quelli animi antichi non estimo for di raggione8 credere che9 molte cose10 a noi paiono impossibili, che11 ad essi12 erano13 facilissime. Però essendo io stato assai14 studioso15

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