Se solo sapeste by David Garrett

Se solo sapeste by David Garrett

autore:David Garrett [Garrett, David]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Baldini+Castoldi
pubblicato: 2023-06-02T18:20:56+00:00


24.

Daniel Kuhn e la American Express nera

«Caro David, ci abbiamo pensato a lungo, e siamo arrivati alla conclusione di terminare la collaborazione con te. Non crediamo più che tu possa fare una grande carriera. Per favore cerca di comprendere la nostra decisione, e non biasimarci; ti auguriamo tutto il meglio per il futuro e ovviamente continuiamo a tenere le dita incrociate per te. Ma il tuo viaggio da ora in poi continuerà senza di noi. Firmato: Pamela Cronin.»

La mia ultima speranza, nella famosa agenzia Askonas Holt di Londra, si era appena volatilizzata. L’unica che durante le vacanze estive mi aveva ancora procurato dei lavori, nulla che cambiasse le sorti dell’umanità, una volta 250 dollari qui, un’altra 500 dollari là, ma tutto fa brodo, e ora questo – più nessun management, nessun contratto discografico, e nessuna agenzia. Chiaro, per quattro anni ero sparito nel nulla, e nessuno nel mondo della musica classica ti invita solo perché nella notte dei tempi avevi fatto un bel concerto. Visti da fuori quattro anni sembrano come un’impasse, e impasse in questo mondo significa: tornare alla partenza, come nel Monopoli. Mio padre quindi aveva avuto ragione? La Juilliard era stata davvero il più grosso errore per la mia carriera?

Ora il signor nessuno David Garrett sedeva nel suo mini-appartamento sulla 42a Strada – un piccolo soggiorno, una minuscola cucina, il letto nel soggiorno, il tutto al quarto piano di una casa di mattoni del diciannovesimo secolo nel quartiere newyorkese di Hell’s Kitchen, negli spazi abitativi semiabbordabili –, doveva trovare nientemeno che 1300 dollari per l’affitto, e per questo nei supermercati doveva concentrarsi sulle offerte. Aveva in altre parole raggiunto lo stato del lavapiatti, e se fino ad ora si era ancora consolato con la storica saggezza americana, che nulla si frapponeva più sulla scalata a diventare milionario, ecco che arriva la doccia fredda: studio finito, nuovo inizio possibile, nuovo inizio necessario, nuovo inizio fallito…

E ora? Come andare avanti? Come violinista ero più che mai migliorato, ma a parte me sembrava non saperlo nessuno. Per fortuna avevo un cerchio di amici pieno di comprensione. Ognuno era all’inizio di qualcosa, ognuno sognava la grande svolta e in quella serata avevo invitato qualcuno di loro a bere qualcosa da me, perché ci sono momenti in cui l’alcool è la soluzione.

Dopo quattro anni nel pensionato questa piccola tana tra Central Park e il fiume Hudson mi aveva messo di buonumore.

E siccome dal lavoro come promoter (e dalla Night of the Proms) avevo avanzato ancora qualche spicciolo, e dato che il lavoro nei club addirittura continuava, avevo annunciato la mia intenzione di rimanere a New York, quando i miei genitori mi hanno fatto capire il loro interesse per i miei piani futuri. «In qualche modo ce la faccio, qui mi sto affermando» – dopo quattro anni in America, non di nuovo ad Aachen, per favore. Ora l’ambizioso lavapiatti era obbligato a guardarsi dentro a fondo: come, attraverso quale geniale mossa mi posso rimettere in gioco?

Salire sul palco della Carnegie Hall alle venti e annunciare: «Stasera suono io!»? Purtroppo non funziona così.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.