Smarrimenti (Italian Edition) by Hjalmar Söderberg & Massimo Ciaravolo

autore:Hjalmar Söderberg & Massimo Ciaravolo [Söderberg, Hjalmar & Ciaravolo, Massimo]
La lingua: ita
Format: epub
Amazon: B012T1EB98
editore: Lindau
pubblicato: 2015-07-28T00:00:00+00:00

10

Ora, settembre.

Tomas non abitava più in casa; solo lui e Märta sapevano il motivo. Continuava comunque a mangiare dai suoi genitori, altrimenti non avrebbe potuto davvero sfamarsi. Aveva preso in affitto una mansarda dal soffitto basso in una vecchia casa decrepita vicino alla chiesa di Adolf Fredrik, una misera stanzetta in stile antico, con il pavimento in pendenza e un’unica finestra che dava su un cortile lastricato, con grandi alberi che stormivano al vento. Di mattina Tomas restava disteso sul divano con un libro in mano, senza però leggere molto; per lo più meditava attorno al problema di come fare per guadagnare soldi. Fino a quando la luce del sole, se era una bella giornata, non entrava in stanza di sbieco, attraverso i vetri, e cominciava a vibrare tra i fiori appassiti della carta da parati, mettendo fine alle sue preoccupazioni e attirandolo fuori casa. In quella stanza, Tomas e Märta trascorrevano la maggior parte dei pomeriggi via via sempre più pallidi della tarda estate, stretti l’uno all’altra; e i secondi volavano via diventando minuti, e i minuti fuggivano via veloci come sabbia al vento, mentre loro con gli occhi socchiusi ascoltavano il brusio tra i rami degli olmi… finché entrambi, trattenendo contemporaneamente il respiro, si trovavano con gli occhi improvvisamente spalancati, e si guardavano con segreta incertezza; ed entrambi leggevano nello sguardo dell’altro la stessa domanda silenziosa, accompagnata e sorretta dal vento che cantava fuori: come andrà a finire… come andrà a finire…

Tomas stava scendendo lungo Sturegatan. Era capace di vagare per le strade per mattinate intere senza altra meta di quella che gli suggeriva l’ispirazione del momento, mentre la polvere si posava a strati sempre più spessi sui libri di studio, sopra la mensola. Era felice, ma non trovava pace. Sentiva di navigare con il vento in poppa, di andare in discesa, e respirava leggero, ma non conosceva la rotta.

Sceso fino a Stureplan, entrò da un fioraio per comperare dei fiori a Märta; era una cosa che faceva spesso quando aveva soldi. La sera prima aveva imballato una quantità di vecchi libri, romanzi e raccolte di poesie, ed era uscito alla pioggia e al vento per venderli a un negozio di antiquariato. Solo quando si trovò davanti al banco, mentre il libraio anziano e miope prendeva il pacco ed esaminava i libri con diffidenza, uno dopo l’altro, solo allora Tomas si accorse che anche Antenati e gioventù di Jac. Ahrenberg era finito nel mucchio. Il suo primo pensiero fu quello di mettere il libro da parte per tenerselo, ma quando il libraio lo sfogliò con evidente interesse e offrì un prezzo assai alto proprio per quel volume, il ragazzo lo lasciò assieme agli altri.

Comprò un mazzetto di rose Malmaison, lo pagò e chiese di recapitarlo al destinatario nel pomeriggio.

Lasciò il proprio indirizzo.

Quando uscì c’era Greta che lo aspettava. Stava camminando lungo il marciapiede e si era fermata alla vetrina per guardare le orchidee fresche; tra le tante aveva posato gli occhi su una del tutto simile a quella che Johannes Hall aveva all’occhiello a casa degli Arvidson.

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