Studiare per amore by Nicola Gardini

Studiare per amore by Nicola Gardini

autore:Nicola Gardini [Gardini, Nicola]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti
pubblicato: 2024-04-19T22:00:00+00:00


3. SE C’È QUESTO, DEVE ESSERCI ANCHE QUELLO

Tradurre

Lasciatemelo dire ora attraverso un confronto con una delle mie attività preferite: lo studio è traduzione. I ricordi più felici della mia carriera sia di insegnante sia di studioso sono proprio collegati a questa pratica. Siamo di fronte a una realtà ignota e dobbiamo capirla e renderla familiare; dobbiamo portarla nello spazio della nostra lingua, come quando interpretiamo un brano della letteratura antica; dobbiamo trovare un senso. Non importa se non avete mai studiato il latino e il greco. Voglio credere che il paragone riesca abbastanza valido per tutti. D’altronde, è molto impegnativo tradurre anche dalle lingue moderne, perfino dall’inglese e dal francese, quando a scrivere sia un poeta o un romanziere di eccellenti capacità (provate a tradurre un sonetto di Shakespeare o una pagina della Recherche di Proust e ditemi). Piano piano, con il ragionamento, o anche all’improvviso, con l’intuizione, il senso di quelle parole antiche, regolate da una grammatica assai più complessa della nostra, dotate di una semantica ricca e ambigua, si chiarisce, emergendo verso la nostra coscienza come se salisse da un pozzo, e i rapporti tra le parti si ordinano. O, almeno, sembrano ordinarsi; o si ordinano in parte. Errori, infatti, di varia entità, ne facciamo anche quando abbiamo l’impressione di aver capito tutto dalla prima all’ultima parola. Alla fine bisogna senz’altro mettere alla prova quel che abbiamo compreso, ritornando all’osservazione dell’originale, confrontandolo con la nostra resa, provando alternative, non accontentandoci di rileggere solo la nostra versione, non riducendoci alla banale volontà di darci comunque ragione. Siamo sicuri che tutto funzioni? Quel punto si è chiarito per davvero, o lascia ancora dubbi?

Il fisico Guido Tonelli ha detto di esser diventato scienziato proprio grazie alla traduzione dal latino e dal greco, assai prima di mettere piede in un laboratorio. Traducendo ha imparato a prendere decisioni, a scegliere, a scartare questa o quell’opzione, a sviluppare un atteggiamento aperto e interlocutorio di fronte a una realtà ancora misteriosa. Voglio citare le sue stesse parole:

Mi viene spesso da sorridere quando sento dire, da persone che solitamente non capiscono nulla di scienza e di tecnologia, che per imboccare con decisione la via dell’innovazione il nostro paese dovrebbe ridurre il peso e l’importanza degli studi classici. Con questa motivazione qualche grigio funzionario del ministero vorrebbe addirittura abolire le traduzioni dal greco e dal latino al liceo classico. Follia pura. Nel mondo della ricerca dura, quella segnata dalla più feroce competizione internazionale, lavorano moltissimi scienziati che hanno scelto di fare fisica proprio perché hanno fatto studi classici. […] Cos’è che rende gli studi classici così adatti a formare la base per una preparazione scientifica d’eccellenza. Non è solo il rigore che richiedono e neanche l’ampiezza della formazione culturale che ti danno. Tutti ingredienti essenziali per attività che ti spingono ad allargare lo sguardo per esplorare sentieri mai battuti. Prendiamo proprio la traduzione dal greco e dal latino. Sei lì che combatti con il vocabolario per cercare di dare un senso compiuto ad un gruppo di frasi e ti sembra di avere trovato la chiave.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.