#sulcampo by Massimo Zampini

autore:Massimo Zampini [Zampini, Massimo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788860444042
editore: Fandango Libri
pubblicato: 2014-09-28T22:00:00+00:00

“Certo, troppo facile tifare Juve…”

Il tentativo di delegittimazione prosegue: noi che tifiamo Roma/Lazio/Napoli/Fiorentina/Torino/Bologna/Palermo e compagnia tifiamo per una squadra che ci fa soffrire, è troppo facile scegliere chi vince sempre.

Niente di più sbagliato. Tifare per la Juve in giro per l’Italia, soprattutto nelle città che hanno già una loro squadra, è decisamente complicato (oltre che gratificante, ci mancherebbe). Anzitutto perché si ha continuamente a che fare con interlocutori molesti come quelli che stiamo qui descrivendo. Sin da piccoli, quando il carattere non è forgiato e si tende a fare di tutto per essere accettati da amici e compagni di classe, oltre a essere subito etichettati come traditori della propria città (non è facile rispondere a tono e in modo argomentato a 7-8 anni), bisogna abituarsi a essere attaccati quando si vince – perché “avete rubato, ladri, sapete solo rubare”, eccetera eccetera – e a subire sfottò ancor più cattivi del consueto quando si perde, perché la tua squadra, che tu hai scelto “perché vince sempre”, ha finalmente perso. Parliamoci chiaro: alle elementari, più che vincere, conta essere considerato uno del gruppo. Niente di più facile, dunque, che tifare la squadra della propria città, andare allo stadio e vedere le partite con gli amichetti, coltivare una passione assieme a loro. Se essere sostenitori bianconeri è così complicato, si potrebbe obiettare, perché la Juve è sempre la più tifata? Per motivi ovvi: da una sorta di “eredità” di famiglia, la maggior parte delle volte, fino al fatto che di solito da bambini è più facile innamorarsi di una giocata di Sivori, Platini e Zidane, o di un bellissimo big match di campionato, piuttosto che di una partita senza troppe emozioni che vale il quinto posto. Per questo in Inghilterra la più tifata è il Manchester United (non certo per il numero di abitanti della città di Manchester), in Spagna il Real Madrid e il Barcellona, in Germania il Bayern Monaco e così via. Per questo, negli anni post Calciopoli, molti bambini sono diventati interisti: perché infatuarsi di Maicon, Ibra e Mourinho era oggettivamente più semplice che perdere la testa per Tiago, Poulsen e Claudione Ranieri. Il tempo di tornare al nostro posto, con campioni come Vidal, Pirlo e compagnia, e un allenatore carismatico come Conte, e i bambini per fortuna hanno già ripreso a orientarsi in modo sano e naturale.

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