The Passenger Roma by AA.VV

The Passenger Roma by AA.VV

autore:AA.VV.
La lingua: ita
Format: epub
editore: Iperborea
pubblicato: 2021-01-20T00:00:00+00:00


24. Il giorno in cui c’è stato il passaggio tra la nostalgia di Caserta, dove sono nato, e la nostalgia di Roma – il giorno in cui, insomma, ho cominciato a sentire Roma come la mia città: mentre tornavo con altri dal Salone del libro di Torino e il treno faceva sosta a Roma ma proseguiva per Caserta, e io avevo promesso di andarci.

Ho guardato i palazzi di Roma mentre il treno entrava nella città e ho sentito un amore particolare per quei palazzi, strano. E poi ho capito: era nostalgia, l’ho capito quando il treno è ripartito per andare a Caserta e io per la prima volta non avevo nessuna voglia di andare via da qui.

25. «Entrai in una grande edicola dove spesso nel pomeriggio andavo a sfogliare i periodici. Non avevo mai scambiato una parola con il cassiere. Presi una rivista e quando mi avvicinai alla cassa per pagare mi accorsi di essere senza portafoglio. Posai la rivista e gli dissi che sarei tornato subito. “Può pagarmela un altro giorno” mi disse lui porgendomela “tanto la conosco.”

«Uscendo dal negozio mi sentivo euforico. L’East village era diventato la mia casa. Casa è dove puoi comprare a credito nel negozio all’angolo.» (Suketu Mehta, Maximum City. Bombay città degli eccessi, Einaudi, 2006)

26. «Se insisti e resisti raggiungi e conquisti.» Leggo questa frase fascista in rilievo su un palazzo della Casilina ogni volta che arrivo alla stazione Termini. La leggo fin dalle primissime volte che venivo a Roma.

Chissà che non sia stato importante, per me.

27. Mi piacciono molto le famiglie in gita a Roma, soprattutto quando sono gruppi di più famiglie, con tanti bambini.

28. Stamattina al semaforo, uno con la divisa dell’azienda elettrica si è messo a parlare con me del traffico e di Roma d’agosto.

29. Bertolucci racconta che nel ’59 Pietro Germi invitò Gadda a una visione del film tratto dal Pasticciaccio in un cinema di periferia a San Giovanni: un posto che a Gadda appariva sperduto e lontanissimo. Era terrorizzato e diceva: «Se non torno vuol dire che mi hanno ucciso.»

30. «Scrivere un libro su Roma senza metterci un gatto è già una scelta di vita.» (Giorgio Manganelli parlando di Un borghese piccolo piccolo di Vincenzo Cerami.)

31. Rivedere i film ambientati a Roma adesso, conoscendola.

32. In provincia puoi non essere né chiaro né esplicito, tanto le persone le incontri per strada comunque; qui a Roma se vuoi qualcuno vicino, devi chiederglielo, devi volerlo, e deve valerne la pena; tutte cose che rendono necessaria la chiarezza, che rendono necessario scoprirsi, essere veri, e questa è una buona cosa, nella quale credo.

33. A Roma, di qualsiasi cosa si dice: «Ce ne stanno ’na marea, a Roma…»

34. I Parioli mi mettono tristezza, mi ricordano Roma come la percepivo prima di venire a Roma, chissà perché, forse perché ci venivo con mia madre a trovare i suoi parenti, e mi ricorda quell’abisso.

35. Poi, ripercorrendo la Prenestina, ho incontrato la freccia che ha sancito il mio ritorno al presente, perché è la freccia che indica che io sono in questo tempo, me lo indica sempre.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.