Uguali ma diversi by Tim Spector

autore:Tim Spector [Spector, Tim]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Bollati Boringhieri
pubblicato: 2016-04-10T22:00:00+00:00

Forza di volontà e «marshmallow»

Jenny e Florence si assomigliavano molto ma litigavano sempre. Fino a quando non le esaminammo per la prima volta all’età di 40 anni, non sapevano di essere gemelle omozigote, dato che la madre aveva sempre ripetuto che la levatrice era sicura che fossero diverse. Erano nate 50 anni fa in India, alla nascita pesavano entrambe circa 3 kg e avevano trascorso gran parte della loro infanzia in vari convitti inglesi, tristemente famosi per la loro alimentazione. A scuola, avevano entrambe praticato sport, ma il loro peso era andato lentamente aumentando a forza di mangiare spuntini di pane e marmellata. Poco prima di lasciare la scuola, tutte e due erano alte 165 cm. Jenny pesava circa 70 kg e la sorella 77.

Florence, che era sempre stata la più capricciosa e aveva perso un anno di scuola fingendo di avere nostalgia di casa, ci disse: «Un giorno, dopo aver parlato con mio fratello, che stava pensando di mettersi a dieta, decisi che ero stanca di essere sovrappeso e volli mettermi a dieta anch’io». Seguì per due mesi una dieta ferrea a base di mele e formaggio, diventò anemica, le si arrestò il ciclo mestruale e perse 25 kg in un anno, che non riprese mai. Impulsivamente, fuggì e si trasferì nell’Illinois, dove sposò un militare e divenne una convinta vegetariana, eliminando anche la maggior parte dei carboidrati. Si abbandona ancora volentieri a qualche pezzetto di cioccolato fondente «perché è pieno di antiossidanti». Florence pesa ora poco più di 57 kg, mentre Jenny, che qualche anno dopo aveva sposato un inglese, ne pesa ora quasi 96 e si diverte a presentare la sorella come «la mia gemella sottile».

«La ragione per cui sono molto più grassa», dice senza mezzi termini Jenny (che è farmacista), «è perché mangio di più. Faccio spuntini e mangio per consolarmi, mia sorella no… lei è molto controllata. Penso di avere una vita meno stressante, più felice e più rilassata rispetto a quella di Florence, quindi non sento la necessità di esercitare più di tanto il controllo su quello che mangio. Ho provato svogliatamente un paio di diete ma non hanno funzionato. So che potrei perdere peso mangiando meno e facendo più esercizio fisico, ma per me non è una priorità… Anche se sono quella più grassa», ribadisce Jenny, «penso di essere più felice».

Jenny ha due figli gemelli di 15 anni, entrambi di peso normale, che la prendono in giro. In compenso, entrambi i figli della «gemella sottile», Florence, sono, a differenza di lei, in grave sovrappeso. La figlia ora pesa più di 136 kg e ha bisogno di un bendaggio gastrico contro l’obesità. Suo marito è quasi sempre in viaggio e lei lavora come parrucchiera.

Florence non è d’accordo con la teoria di Jenny: «È vero che faccio una vita più dura, ma sono felice di me stessa. Io sono sana mentre Jenny ha problemi di peso che influiscono sulla salute, e non vuole ammetterlo, come disturbi alle articolazioni e alla schiena. Quando decido di fare qualcosa, sono costante qualunque cosa capiti, come nel mio matrimonio che dura da trent’anni».

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