Una visione by Unknown

autore:Unknown
La lingua: ita
Format: epub
editore: Adelphi
pubblicato: 2020-08-26T16:00:00+00:00

FASE VENTISEI

Volontà – L’Uomo Multiplo, detto anche «Il Gobbo».

Maschera (dalla Fase 12). Vera – Realizzazione di sé. Falsa - Abbandono a se stessi.

Mente Creativa (dalla Fase 4). Vera – Inizio del sovrasensibile astratto. Falsa – Fascino del peccato.

Corpo del Fato (dalla Fase 18) – Il Gobbo è il suo proprio Corpo del Fato.

La più difficile di tutte le fasi, e la prima di quelle per le quali l’esperienza personale ci suggerisce pochi esempi, e forse nessuno. Penso che in Asia non dovrebbe essere difficile scoprire qualche esempio almeno delle Fasi 26, 27 e 28, ultime fasi di un ciclo. Se nella nostra attuale civiltà europea esistono personificazioni del genere, esse rimangono nell’ombra, perché non hanno i mezzi per esprimersi. Bisogna creare il tipo dai suoi simboli, senza l’aiuto dell’esperienza.

Tutta la vecchia astrazione, di moralità o di fede che sia, ormai si è esaurita; ma nell’uomo apparentemente naturale, nella Fase 26 quando è fuori fase, c’è un tentativo di sostituirle una nuova astrazione, un simulacro di autoespressione. Desiderando l’emozione, l’uomo diventa il più totalmente solitario di tutti gli uomini, perché ormai è finita ogni normale comunione con i suoi simili: quella di uno studio comune, quella dell’interesse per il lavoro svolto, quella di una condizione di vita, di un codice, di una fede condivisa; e, senza personalità, egli è costretto a creare la parvenza artificiale della personalità. È forse una calunnia della storia a farci vedere così Nerone, perché egli non aveva la deformità fisica che, a quanto ci è stato detto, è la più importante tra le inibizioni della personalità di questa fase. La deformità può essere di ogni tipo, grande o piccola, perché la gobba che frustra quella che sembra l’ambizione di un Cesare o di un Achille non ne è che il simbolo. Egli commette dei delitti non perché vuole commetterli ovvero, come alla Fase 23 quand’è fuori fase, perché ne è capace, ma perché vuole sentirsi certo di esserne capace; ed è pieno di astio perché, trovando impulso soltanto nella propria ambizione, è geloso degli impulsi degli altri. È tutto enfasi, e quanto più è grande quell’enfasi, tanto più lui si mostra incapace di emozione, tanto più dimostra la propria sterilità. Se vive tra gente di inclinazione teologica, la sua più grande tentazione può essere quella di sfidare Dio, di diventare un Giuda, che tradisce non per trenta denari ma per potersi chiamare creatore.

Esaminando come egli diventa conforme alla fase, si rimane sconcertati dalla definizione oscura del Corpo del Fato, «Il Gobbo è il suo proprio Corpo del Fato». Questo Corpo del Fato deriva dalla Fase 18, e (poiché si riflette nell’essere fisico della Fase 26) può essere soltanto una separazione di funzione – deformità – tale da spezzare la Maschera Falsa piena di amor proprio (perché la Fase 18 è la rottura della Fase 12). Tutte le fasi dalla Fase 26 alla Fase 11 inclusa dovrebbero essere gregarie; e dalla Fase 26 alla Fase 28, quando la fase è vissuta in modo conforme, c’è un contatto

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