Windows 10: guida per tutte le età by Davis Mike

autore:Davis, Mike
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 978-88-503-1751-6
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2015-10-13T16:00:00+00:00

Se siamo fortunati, si avvia una procedura guidata per ottenere la protezione globale che ci interessa, ma potrebbe comparire subito una scoraggiante finestra come quella riprodotta nella Figura 5.21.

Figura 5.21 Se il computer non ha il chip TPM non si può attivare BitLocker sul disco rigido primario.

Dove sta il problema? Alcuni notebook di fascia alta sono dotati di un componente circuitale integrato chiamato Trusted Platform Module (TPM) sul quale si basa BitLocker per crittografare e difendere con una password il disco che contiene il sistema operativo.

Fortunatamente, se il notebook che vogliamo difendere con BitLocker non dispone del chip TPM esiste una via per rimediare, non immediatamente intuitiva e un po’ laboriosa, che descriviamo di seguito. L’unico prezzo da pagare è di natura organizzativa: una volta attivato BitLocker sul disco che contiene Windows 10 nel modo che vedremo, per far partire il nostro notebook dovremo sempre inserire prima una chiave USB predisposta durante la procedura con la quale è stata creata la protezione. Naturalmente sarà opportuno tenere in un luogo sicuro quella chiave USB, averla sempre a portata di mano ogni volta che si vuole usare il notebook e soprattutto evitare di farselo rubare o di perderlo con quella chiave USB inserita.

Vediamo ora che cosa si deve fare per difendere con BitLocker il nostro notebook anche quando non è dotato del chip TPM.

L’assenza di questo elemento hardware può essere compensata da un meccanismo software, che si trova fra gli strumenti più delicati e nascosti del nostro sistema operativo, Per accedervi dobbiamo semplicemente tenere premuto il tasto Win e contemporaneamente premere il tasto con la lettera R. Nella casella di testo della finestra dell’applicazione Esegui che si apre digitiamo gpedit.msc e premiamo successivamente il pulsante di comando OK.

Così facendo otteniamo l’apertura di una finestra di dialogo che ha un insieme molto articolato di comandi e funzionalità e si chiama Editor Criteri di gruppo locali; qui troveremo la soluzione software al problema dell’assenza del circuito TPM nel nostro portatile.

L’Editor Criteri di gruppo locali è diviso in due pannelli verticali. In quello di sinistra si seleziona la funzione o il comando che si intende eseguire e i risultati di questa selezione compaiono nel pannello di destra.

Il pannello di sinistra ha la classica struttura ad albero molto diffusa in Windows, per cui si passa da un nodo alle funzionalità che ne fanno parte facendo clic sul simbolo della freccia che punta verso destra a sinistra di quel nodo: da lì scendono una serie di comandi, fra i quali ve ne potrebbero essere alcuni che hanno altri sottocomandi che si possono aprire con lo stesso procedimento e così via.

Nell’elenco di sinistra selezioniamo Configurazione computer, quindi facciamo clic sulla freccia di Modelli amministrativi, passiamo poi a Componenti di Windows, lì individuiamo Crittografia unità BitLocker, facciamo clic sulla freccia alla sua sinistra e scegliamo fra i sottocomandi elencati sotto la voce Unità del sistema operativo. Un clic su di essa apre un elenco di opzioni nel pannello di destra, dove facciamo doppio clic sulla voce Richiedi autenticazione aggiuntiva all’avvio.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.