101 cose da fare a Lisbona almeno una volta nella vita by Liliana Navarra

autore:Liliana Navarra [Navarra, Liliana]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton
pubblicato: 2022-06-06T07:53:35+00:00

50.

VISITARE IL MUSEO DI ARTE URBANA NEL PARCHEGGIO DI 5 PIANI DI UN SUPERMERCATO

Lisbona è famosa per la sua offerta di arte urbana. Dopo la Rivoluzione del 25 aprile del 1974 ci fu un’esplosione di murali a sfondo politico, e oggi i graffiti artistici sono persino finanziati dai consigli comunali.

Con la creazione della GAU, la Galleria d’arte urbana, e dei suoi pannelli espositivi a lato dell’emblematico Elevador da Glória, l’arte urbana diventò legale e alla portata di tutti grazie a un bando di concorso per l’attribuzione dello spazio.

Vari sono gli interventi artistici che spuntano ogni giorno in città, e molti altri stanno scomparendo, ma è anche questo il fascino effimero di questa espressione artistica.

Lisbona è quindi una sorta di museo a cielo aperto, ma nessuno immaginerebbe mai che nel parcheggio di un supermercato si possa nascondere una vera e propria galleria di street art. Si tratta dell’antico mercato di Chão do Loureiro, che oggi è un edificio recuperato che ospita un moderno parcheggio multifunzionale. Nei vari piani del parcheggio, le opere d’arte urbana invadono gli spazi e lo rendono unico. Cinque artisti nazionali sono stati invitati a intervenire con lavori creativi che sorprendono i visitatori.

Il progetto si chiama Às 5 no Mercado e proprio cinque sono le opere d’arte urbana che si possono ammirare nel parcheggio, in pieno quartiere Baixa, vicino a Rua da Madalena. Una per piano, firmate dai rinomati artisti Mar, Miguel Januário, Nomen, Paulo Arraiano e Ram. Per non parlare poi dell’ultimo piano, una terrazza-bar che è anche un magnifico miradouro (belvedere) della città. Seduti a un tavolino davanti a un caffè fumante, è possibile perdersi con lo sguardo tra i punti caratteristici di Lisbona: il movimento dell’ascensore di Santa Justa, il monumentale Convento do Carmo, il rosso ponte 25 aprile, il bianco Cristo Rei, l’emblematico Arco di Rua Augusta e molto altro ancora.

Oltre a quello del mercato Chão do Loureiro, un altro parcheggio da visitare è quello del Prata Riverside Village, a Marvila, che una volta al mese, il primo sabato per esser precisi, si trasforma in una esposizione e mercato d’arte a costo zero per gli artisti. Una fiera dove non ci sono mediazioni, gallerie o galleristi, nessun curatore o campagne di marketing.

P’la arte Market si chiama questa iniziativa della piattaforma P’la arte, un’organizzazione senza scopo di lucro che si adopera per la difesa e la promozione delle arti in Portogallo. La piattaforma, in collaborazione con VIC Properties, ha donato alla città una nuova galleria e un nuovo evento artistico mensile. Più di trenta artisti hanno uno spazio di circa 10 metri quadrati ciascuno, in un parcheggio in costruzione, per poter esporre e vendere le loro creazioni. Oltre alle opere in mostra è possibile anche curiosare nella piccola libreria di editori indipendenti, guardare gli artisti al lavoro e partecipare a dibattiti con loro. A Lisbona, per sostenere la cultura non serve necessariamente andare in un museo, ora basta visitare i parcheggi. La macchina però è meglio lasciarla a casa, che inquina.

In realtà a Lisbona non

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