8. I vermi della sabbia di Dune by Brian Herbert & Kevin J. Anderson

autore:Brian Herbert & Kevin J. Anderson
La lingua: ita
Format: azw3, mobi
Tags: Fantascienza
ISBN: 9788834741627
editore: Fanucci Editore
pubblicato: 2021-11-30T23:00:00+00:00

Ogni umano, non importa quanto appaia altruista o pacifico, porta dentro di sé la capacità di commettere una tremenda violenza. Trovo questa qualità particolarmente affascinante, soprattutto perché può rimanere latente per periodi di tempo prolungati per poi divampare. Consideriamo per esempio le loro donne, tradizionalmente docili. Quando queste donatrici di vita decidono invece di toglierne, la loro è una ferocia splendida da contemplare.

Erasmus, Note di laboratorio

Alla Casa Capitolare, la riunione delle Reverende Madri degenerò rapidamente verso intenti omicidi.

Con un bagliore nello sguardo Kiria spinse lontano da sé il seggio-cane nell’alzarsi in piedi. «Madre Comandante, devi accettare certi dati di fatto. La Casa Capitolare è peggio che decimata. Gli Ixiani ancora non hanno prodotto i promessi distruttori. Semplicemente, non possiamo vincere questa lotta. Non appena lo avremo ammesso, potremo cominciare a elaborare piani realistici.»

Nonostante gli occhi appannati, Murbella trafisse l’ex Matre Onorata con uno sguardo duro. «Per esempio?» Era alle prese con così tante crisi in corso, obblighi e problemi insolubili da riuscire a stento a concentrarsi sui rapporti che arrivavano alla Cittadella prevalentemente vuota. La pestilenza si era esaurita, per cui tutti quelli che dovevano morire erano ormai morti. Con l’eccezione degli isolati abitanti della Stazione Shakkad, nel cuore del deserto, le sole superstiti sul pianeta erano le Reverende Madri.

E per tutto il tempo le macchine pensanti avevano continuato ad avanzare nello spazio, penetrando sempre più nel Vecchio Impero… anche se mandando le sonde esplorative e la loro pestilenza sul pianeta della Casa Capitolare avevano infranto il loro modo di agire in precedenza prevedibile. Omnius doveva comprendere il significato della Nuova Sorellanza e sapere che una vittoria chiave contro di essa avrebbe potuto porre fine agli sparsi atti di resistenza degli umani.

«Prendiamo quello che ci serve, copiamo gli Archivi e scompariamo nel grande ignoto per creare delle colonie» rispose Kiria. «Le macchine pensanti sono inesorabili, ma noi possiamo essere rapide e imprevedibili. Per la sopravvivenza dell’umanità e la preservazione della Sorellanza dobbiamo disperderci, riprodurci e rimanere vive.» Le altre Reverende Madri seguivano il confronto con fare guardingo.

L’ira ribollì in Murbella. «Questi antichi atteggiamenti si sono più volte dimostrati sbagliati. Non possiamo sopravvivere semplicemente fuggendo e riproducendoci più in fretta di come Omnius ci uccide.»

«Molte Sorelle la pensano come me… quelle ancora vive, naturalmente. Adesso sei alla nostra guida da quasi un quarto di secolo e la tua politica ha fallito. La maggior parte della Casa Capitolare è morta e questa crisi ci costringe a vagliare nuove alternative.»

«Vecchie alternative, vuoi dire. Abbiamo davanti a noi troppo lavoro per ridiscutere di cose dette e ridette. Il test per l’identificazione genetica dei Danzatori del Volto è pronto per la distribuzione? Quel test è di importanza critica per tutti i governi planetari chiave. I nostri scienziati hanno studiato cadaveri per settimane e dobbiamo mandare…»

«Non cambiare argomento, Madre Comandante! Se non vuoi prendere la decisione razionale, se non riesci a vedere che dobbiamo adattarci alle circostanze, allora ti sfido per assumere io il comando.»

Laera indietreggiò dal tavolo, stupefatta, mentre Janess guardò verso sua madre, senza mostrare emozione.

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